• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/04127-bis- ...    premesso che:     l'articolo 21 del Disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04127-bis-A/058presentato daMANNINO Claudiatesto diVenerdì 25 novembre 2016, seduta n. 709

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 21 del Disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 prevede – al fine di assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale – l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un apposito fondo da ripartire, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032;
    il citato fondo sarà utilizzato per il finanziamento degli investimenti nei seguenti settori di spesa: a) trasporti e viabilità; b) infrastrutture; c) ricerca; d) difesa del suolo e dissesto idrogeologico; e) edilizia pubblica, compresa quella scolastica; f) attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; g) informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria; h) prevenzione del rischio sismico;
    l'utilizzo del fondo in questione è disposto con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati, in relazione ai programmi presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato; attraverso tali decreti saranno poi individuati gli interventi da finanziare e i relativi importi, indicando, ove necessario, le modalità di utilizzo dei contributi, sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa;
   premesso, inoltre, che:
    nell'ambito dei lavori preparatori relativi al progetto di legge AC 1994 recante «Disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi», la II Commissione in sede referente ha approvato una proposta emendativa (1.04, pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 04 maggio 2016) che introduce una Banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio;
    nell'ottica di assicurare una effettiva tutela e protezione del suolo nonché una concreta azione di contrasto al dissesto idrogeologico ed al fenomeno dell'abusivismo edilizio nel nostro Paese,

impegna il Governo:

   a prevedere l'istituzione di una banca di dati nazionali sull'abusivismo edilizio costituita presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al fine di garantire la trasparenza, l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa di repressione dell'abusivismo edilizio da parte degli enti competenti nonché dell'azione giudiziaria di determinazione dei criteri nell'esecuzione delle demolizioni, le amministrazioni statali, regionali e comunali nonché gli uffici giudiziari competenti;
   ad avvalersi dell'Agenzia per l'Italia digitale per la definizione delle modalità di accesso alla banca di dati da parte delle amministrazioni e degli uffici giudiziari competenti e delle modalità di gestione della medesima e dei rilievi satellitari effettuati per monitorare il territorio a fini di contrasto dell'abusivismo edilizio;
   a prevedere la condivisione e la trasmissione – da parte degli enti, delle amministrazioni e degli organi a qualunque titolo competenti in materia di abusivismo edilizio – delle informazioni relative agli illeciti e ai provvedimenti emessi e l'irrogazione, in caso di tardivo inserimento dei dati all'interno della banca di dati nazionale, di una sanzione pecuniaria pari ad euro 1.000 a carico del dirigente o funzionano inadempiente;
   a prevedere che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base delle informazioni relative agli illeciti e ai provvedimenti emessi dalle autorità competenti nonché delle informazioni contenute nella banca di dati nazionale sull'abusivismo edilizio, presenti alle competenti Commissioni parlamentari, entro il 31 marzo di ciascun anno, una relazione sull'andamento dell'abusivismo edilizio, sulle demolizioni effettuate, sull'attuazione e l'efficacia delle norme di prevenzione e repressione come previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
   a prevedere che agli oneri derivanti dalla costituzione della suddetta banca di dati nazionale, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2016, si provveda mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2016-2018, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2016, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero;
   a prevedere la costituzione della citata banca di dati entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
9/4127-bis-A/58. Mannino.