Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/14912 a seguito di visita del 16 novembre 2016 presso l’hub per migranti collocato nell'ex base militare di Conetta (Venezia), l'interrogante ha potuto personalmente riscontrare, anche tramite...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-14912presentato daPAGLIA Giovannitesto diMartedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711
PAGLIA. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
a seguito di visita del 16 novembre 2016 presso l’hub per migranti collocato nell'ex base militare di Conetta (Venezia), l'interrogante ha potuto personalmente riscontrare, anche tramite dialogo con gli operatori e il funzionario di prefettura, condizioni di soggiorno difficilmente compatibili con la parola accoglienza;
il numero dei richiedenti asilo attualmente ospitati nell'ex base militare è ormai giunto a 1256 unità;
le condizioni di alloggio, limitate di fatto a tende di diverse dimensioni, sono caratterizzate da sovraffollamento e condizioni ambientali estremamente disagiate. Le sette tende circondano l'intera base. Si va dalla tensostruttura più grande di 1.500 metri quadrati a quella più piccola da 340. Nella prima ci vivono in 400, la situazione più problematica è in una di quelle da 500 che accoglie 340 persone;
si registra l'inadeguatezza dei servizi di mensa, che, ad un costo di euro 13 per persona al giorno, non prevedono nemmeno la possibilità di consumare i pasti seduti, data l'assenza di spazi dedicati al consumo;
si segnalano altresì il numero risibile di tirocini formativi, attualmente attivi in numero di 73, e l'oggettiva impossibilità di garantire effettivamente corsi di lingua e di formazione;
si fa presente a questo proposito che il 50 per cento circa degli ospiti è analfabeta e non conosce la lingua italiana;
si evidenziano inoltre:
la presenza di donne in numero di 40, all'interno di una struttura che originariamente non era pensata per ospitarne, senza che si siano adottati provvedimenti strutturali per garantirne degnamente la permanenza;
la difficoltà di garantire assistenza sanitaria adeguata, considerando che gli ospiti sono assegnati di fatto ai medici di base del comune di Cona, che vede così aumentare del +50 per cento gli assistiti, con ovvi disagi per residenti e richiedenti asilo;
l'impossibilità di considerare un hub di transito una struttura dove risiedono attualmente persone da oltre 12 mesi consecutivi;
c’è il rischio che una simile situazione possa degenerare in qualsiasi momento, anche in considerazione di condizioni climatiche in peggioramento e del riverbero che queste avrebbero su persone costrette a vivere in tende di grandi dimensioni;
ci si chiede se questo sia il modello di accoglienza e integrazione che il Governo ha in programma –:
come una simile situazione si concili con la retorica ufficiale dell'Italia generosa e impegnata nella solidarietà con i richiedenti asilo;
quali iniziative il Governo intenda adottare per evitare che Conetta diventi un modello di gestione, anziché una realtà da superare. (4-14912)