• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02027/020 premesso che: il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02027/020presentato daFAENZI Monicatesto diLunedì 17 febbraio 2014, seduta n. 175

La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, prevede una serie di misure con lo scopo di intervenire con urgenza sulla scadenza di termini che attengono ad oggetti e materie diverse;
il provvedimento in particolare con l'articolo 3 prevede misure eterogenee di proroga termini relativi ad interventi emergenziali, che intervengono su ambiti differenti: dalla conclusione delle opere e dell'incarico di commissario ad acta relativamente agli interventi per la ricostruzione, nei comuni delle regioni della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981; alla proroga della gestione commissariale siciliana nel settore dei rifiuti urbani, limitatamente ad alcune precise attività indicate dalla medesima norma, prevalentemente localizzate nel territorio di Palermo; alla proroga al 31 dicembre 2014 alcuni termini riguardanti i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
il decreto-legge nell'ambito delle disposizioni suesposte, non contempla tuttavia misure volte a prorogare i termini per la messa in sicurezza dei territori colpiti da eventi alluvionali o da calamità naturali verificatesi nel nostro Paese;
l'ondata di maltempo che nel mese di ottobre 2013, ha interessato il territorio regionale della Toscana, provocando ingenti danni alle infrastrutture pubbliche, alle attività produttive e agli edifici privati, determinando una situazione emergenziale tuttora non superata in via definitiva, configurata attraverso una dichiarazione dello stato di emergenza del 15 novembre 2013, richiede un lasso di tempo maggiore rispetto alla scadenza dei centottanta giorni previsti dalla medesima delibera;
una proroga fino al 31 dicembre 2014, della deliberazione del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2013 che dichiarato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici di ottobre 2013 nella regione Toscana, fino al 14 maggio 2014, risulta necessaria al fine del completamento del processo di ricostruzione nelle aree interessate, che appare tuttora in una fase critica e difficile,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di una proroga al 31 dicembre 2014, quale termine ultimo al fine di consentire il definitivo completamento degli interventi di ricostruzione e della messa in sicurezza dei territori della regione Toscana, colpiti dall'alluvione dei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013 e al superamento della situazione emergenziale ancora in atto, come previsto dalla delibera del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2013.
9/2027/20. Faenzi, Parisi.