• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01708 ALICATA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: per decenni, dal dopoguerra, i massacri delle foibe (i dati oscillano tra i 5.000 e i 7.000 morti)...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01708 presentata da BRUNO ALICATA
martedì 18 febbraio 2014, seduta n.194

ALICATA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

per decenni, dal dopoguerra, i massacri delle foibe (i dati oscillano tra i 5.000 e i 7.000 morti) sono stati considerati da taluni un argomento sconcertante e scomodo della storia italiana, per i rapporti che i fatti hanno avuto con la ex Repubblica di Jugoslavia e per confuse polemiche politiche dovute, allora, all'idea che si volesse accusare di atrocità un paese comunista e minare la credibilità del Partito comunista e dei partigiani;

tuttavia ricordare i fatti accaduti, specialmente quando sono ricompresi in una categoria definita "crimini contro l'umanità", è necessario, non solo per un rispetto delle vittime, ma anche per giustizia storica: rappresentano un aspetto della storia del nostro Paese, degli accadimenti della II Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra, un periodo in cui anche l'Italia di allora mise in atto azioni gravi e feroci nelle zone occupate, come avvenne nella città di Podhum;

il Parlamento ha approvato la legge 30 marzo 2004, n. 92, recante «Istituzione del "Giorno del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati», che prevede all'articolo 1, commi 1 e 2: «1. La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. 2. Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado [...]»;

il Giorno del ricordo è trascorso senza che vi siano state iniziative poste in essere dalle istituzioni pubbliche della Provincia di Siracusa (Comune, Provincia e Ufficio scolastico) "per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado",

si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo, alla luce di quanto esposto in premessa relativamente alla Provincia di Siracusa, non intenda porre in essere, nell'ambito delle proprie competenze, iniziative, anche di carattere normativo, volte ad una maggiore sensibilizzazione delle istituzioni scolastiche sul «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe.

(4-01708)