• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01299/029/ ... in sede di esame del decreto-legge "Destinazione Italia"; premesso che: secondo una recente studio condotto per conto dell'Ania, emerge che nel nostro Paese il prezzo medio delle...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1299/29/0610 presentato da SALVATORE TOMASELLI
lunedì 17 febbraio 2014, seduta n. 011

Il Senato,
in sede di esame del decreto-legge "Destinazione Italia";
premesso che:
secondo una recente studio condotto per conto dell'Ania, emerge che nel nostro Paese il prezzo medio delle assicurazioni per cliente è di 491 euro rispetto a una media di 278 euro per gli altri paesi, ovvero più del doppio che in Spagna (199 euro in media) e quasi una volta e mezzo della Gran Bretagna (357 euro). Tale differenza, secondo lo studio, è in gran parte da imputare al costo dei sinistri e alla maggiore tassazione vigente nel nostro Paese rispetto al resto dei Paesi presi in esame;
nello specifico, nel periodo 2008-2012, il costo dei sinistri incide per il 60 per cento (126 euro) sulla differenza di prezzo, la tassazione per il 24 cento (incidenza che negli altri Paesi è del 17 per cento) e il restante 16 per cento è costituito dalla somma di diverse voci come distribuzione, marketing e costi di amministrazione;
le polizze per responsabilità civile auto hanno subìto un aumento dei costi, nonostante nel nostro Paesi si registri una diminuzione degli incidenti stradali, al punto che le tariffe delle assicurazioni auto mostrano un iter simile a quello dei prezzi dei generi alimentari, che salgono nonostante il crollo dei prezzi all'origine;
secondo recenti valutazioni dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse Collettivo (ISVAP), con particolare riferimento al mercato ed alla dinamica dei premi dell'assicurazione per responsabilità civile auto (RCA), la determinazione del costo finale delle polizze RCA in Italia è influenzata da fattori di natura esogena come il rilevante fenomeno della incidentalità, l'elevato peso dei sinistri con lesioni, la valutazione giurisprudenziale dei risarcimenti e la presenza di fenomeni fraudolenti;
i numerosi interventi adottati nel corso degli ultimi anni con l'obiettivo di ridurre i premi delle polizze contro gli incidenti stradali quali i provvedimenti di liberalizzazione, i blocchi delle tariffe, le multe dell'Antitrust, le sentenze delle autorità di vigilanza e i tavoli di conciliazione tra compagnie e consumatori, sembrano non aver conseguito i risultati attesi e molte misure o sono rimaste senza adeguata risposta o hanno avuto soltanto un effetto transitorio;
nel mercato assicurativo, nonostante i suddetti interventi, non si è ancora attivato un efficace processo concorrenziale tra le compagnie assicurative;
l'adozione di interventi per contenere i costi dell'assicurazione per la responsabilità civile (RC) auto, e in particolare per la riduzione strutturale dei premi di polizza, è un tema che necessita di una soluzione che allinei il prezzo medio delle assicurazioni a quelle del resto dei paesi europei;
tutto ciò premesso,
impegna il Governo:
ad adottare apposite iniziative finalizzate:
a rafforzare il processo di liberalizzazione e il livello di concorrenza del settore assicurativo, nonché a ridurre le inefficienze presenti nell'intera filiera organizzativa delle compagnie di assicurazione, i cui costi ricadono inevitabilmente sui cittadini;
a favorire, in funzione antifrode, la stipula di contratti che prevedano una significativa riduzione del premio a vantaggio degli assicurati in caso di installazione di meccanismi elettronici di controllo delle attività del veicolo, ponendo a carico delle compagnie, l'assetto dei costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità dei predetti meccanismi e facendo divieto all'assicurato di disinstallare, manomettere o comunque non rendere funzionante la rilevazione delle informazioni a opera del dispositivo, pena la disapplicazione della riduzione del premio per la durata residua del contratto;
a prevedere che le risultanze dei dispositivi elettronici installati sui veicoli, conformi alla disciplina tecnica e funzionale stabilita dalla legge, possano essere utilizzati come prova nei procedimenti civili dei fatti cui si riferiscono, salvo che la parte contro la quale sono state prodotte dimostri il mancato funzionamento del dispositivo;
a garantire l'interoperabilità dei meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo attraverso un servizio unico di raccolta dei dati;
a rendere pienamente operativa la banca dati dei sinistri, nonché l'anagrafe dei testimoni e l'anagrafe dei danneggiati, al fine di contrastare con maggiore efficacia il fenomeno delle frodi a danno delle assicurazioni;
a prevedere la possibilità per le imprese di assicurazione di proporre clausole contrattuali, facoltative per l'assicurato, che prevedano prestazioni di servizi medico-sanitari rese da professionisti individuati e remunerati dalle medesime imprese, riconoscendo all'assicurato che acconsenta l'inserimento di tali clausole, una significativa riduzione del premio assicurativo;
a garantire la razionalizzazione e l'efficienza dei sistemi di gestione delle fasi di accertamento e di liquidazione dei sinistri, al fine di contenerne i costi e di ottenere una riduzione progressiva dei premi assicurativi attraverso la realizzazione di risparmi in tutte le fasi operative e a fornire maggiori garanzie risarcitorie in caso di sinistri che coinvolgono mezzi di trasporto di passeggeri;
a tutelare la libertà di concorrenza nel mercato dell'autoriparazione assicurando in capo al danneggiato la libertà di scelta delle imprese di autoriparazione di fiducia ed evitando forme di abuso di posizione dominante da parte delle imprese di assicurazioni;
a rafforzare i poteri di controllo e di monitoraggio dell'IVASS con particolare riguardo all'osservanza da parte delle imprese di assicurazione degli obblighi relativi alla riduzione dei premi delle polizze assicurative, di pubblicità e di comunicazione nei confronti della clientela.
(0/1299/29/0610)
TOMASELLI, ASTORRE, COLLINA, FISSORE, GIACOBBE, ORRÙ