• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/03635 il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), in data 15 giugno 2004, ha bandito il concorso n. 364.7 per titoli, ai sensi dall'articolo 64, comma 1, lettera b), del contratto collettivo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03635presentato daTOTARO Achilletesto diMercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

TOTARO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), in data 15 giugno 2004, ha bandito il concorso n. 364.7 per titoli, ai sensi dall'articolo 64, comma 1, lettera b), del contratto collettivo nazionale del lavoro 1998-2001, per complessivi 162 posti per il profilo professionale dirigente di ricerca, primo livello, del CNR, che doveva consentire la progressione di carriera ai ricercatori bloccati nei ruoli da più di 12 anni e definiti in posizione di «anomala permanenza»;
dall'esame dei verbali concorsuali si rileverebbe la superficialità e la mancanza di equità nella valutazione dell'attività scientifica di tutti gli scienziati che hanno preso parte al concorso; in particolare si segnala il caso eclatante, già indicato al Ministro dell'università e della ricerca pro tempore nella XVI Legislatura e riportato dalla stampa nazionale, del geologo Riccardo Massimiliano Menotti, nei confronti del quale la commissione (area disciplinare: scienze della terra) avrebbe omesso, a quanto consta all'interrogante, la valutazione di un anno di attività di ricerca con conseguente penalizzazione nella valutazione comparata dei titoli, i cui coautori sono risultati vincitori;
anche dalla graduatoria del concorso n. 364.86, bandito ai sensi dell'articolo 15, comma 6, del CCNL 2002-2005 per complessivi 39 posti per il profilo professionale dirigente di ricerca, primo livello, del CNR, area scientifica scienze della terra, alla quale erano riservati tre posti, si rileva ancora una volta la palese penalizzazione subita dal geologo Riccardo Massimiliano Menotti relegato all'ultima posizione fra gli idonei;
il Consiglio di Stato con sentenza n. 2392/2012, depositata il 23 aprile 2012, ha annullato gli atti del concorso n. 364.7, in particolare per l'area disciplinare «scienze della terra» e ha disposto la rinnovazione dell'intera procedura concorsuale «ora per allora», ad iniziare dalla fissazione dei criteri di valutazione dei titoli, nei confronti di tutti i candidati;
il CNR in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato ha rinnovato il procedimento, ha disposto e approvato in data 25 luglio 2013 la nuova graduatoria degli idonei, escludendo fra gli altri il geologo Riccardo Massimiliano Menotti;
il geologo Riccardo Massimiliano Menotti è stato assunto dal CNR in data 1o febbraio 1977 presso il laboratorio di ricerca per la protezione idrogeologica nell'Italia centrale a Perugia, trasferito d'ufficio perché «dotato di adeguata preparazione accademica» presso il sottoprogetto «Fenomeni franosi» del CNR di Bari, diretto dal professor Vincenzo Cotecchia, in data 5 dicembre 1977, successivamente sospeso dall'impiego il 27 febbraio 1978, è stato licenziato in tronco a Bari il 29 aprile dello stesso anno;
il professor Menotti è stato riassunto dal CNR il 16 febbraio 1981 presso il Centro di geologia tecnica in Roma, in ottemperanza alla sentenza del TAR del Lazio, III Sezione (decisione n. 380 del 19 maggio 1980); licenziato di nuovo il 14 aprile 1981, in data 1o marzo 1985 è stato riassunto presso l'istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nel bacino padano a Torino, in seguito ad impugnativa vittoriosa dinanzi al Consiglio di Stato, IV Sezione (decisione n. 450 del 31 gennaio 1984);
il professore è stato trasferito d'ufficio da Torino a Firenze presso l'istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche in data 28 marzo 1987; nel 1989 è risultato vincitore del concorso per primo ricercatore ed è stato inquadrato nella II fascia del profilo di ricercatore (primo ricercatore) del CNR;
nel novembre 1989 il geologo Riccardo Massimiliano Menotti, primo ricercatore del CNR, ha presentato domanda di partecipazione al concorso per l'area disciplinare 5.2, geologia applicata protezione idrogeologica, concorso per soli titoli bandito dal CNR;
come presidente della commissione esaminatrice, per l'area disciplinare di cui sopra, è stato nominato il professor Vincenzo Cotecchia, che già aveva espresso un giudizio negativo sul Menotti, licenziandolo in tronco quando era alle sue dirette «dipendenze» a Bari;
in data 4 ottobre 1991 il presidente pro tempore del CNR Luigi Rossi Bernardi ha comunicato a Menotti la sua esclusione dall'elenco dei vincitori del concorso di cui sopra;
il professor Menotti ha presentato domanda in data 12 luglio 2004 per il concorso a dirigente di ricerca (bando n. 364.7), avendo maturato un'anzianità nel ruolo di primo ricercatore di oltre 15 anni; è stato poi trasferito d'ufficio il 31 ottobre 2006 da Firenze a Sesto Fiorentino, nuova sede dell'istituto di fisica applicata «Nello Carrara» del CNR (IFAC);
il 28 giugno 2006 il dirigente dell'ufficio concorsi del CNR avrebbe comunicato al professor Menotti la sua mancata inclusione nella graduatoria degli idonei;
il 9 dicembre 2011 lo stesso dirigente avrebbe comunicato al professor Menotti la sua inclusione nella graduatoria degli idonei, non vincitori, al quarantaduesimo e ultimo posto;
il 25 luglio 2013 sempre il dirigente dell'ufficio concorsi avrebbe firmato la disposizione che escludeva il professor Menotti dalla graduatoria degli idonei –:
se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di chiarire le vicende concorsuali del professor Menotti;
se non ritenga opportuno disporre una verifica ministeriale al fine di accertare eventuali irregolarità in danno del geologo Menotti e quali iniziative di competenza intenda assumere, ove tali irregolarità sussistano nei confronti delle commissioni esaminatrici;
se, considerati i provvedimenti amministrativi adottati nei confronti del Menotti, ad avviso dell'interrogante penalizzati, considerate le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno annullato i diversi provvedimenti di licenziamento, giudicati illegittimi, considerata la sequela di trasferimenti d'ufficio da Perugia a Bari, da Bari a Roma, da Roma a Torino, da Torino a Firenze e infine da Firenze a Sesto Fiorentino, considerato quanto si è verificato nelle tornate concorsuali per il posto di dirigente di ricerca, considerato il probabile danno per «perdita di opportunità», non ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza al fine di porre termine a questa vicenda. (4-03635)