• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02189 nel dicembre 2013, la struttura di missione istituita dal Governo italiano ha presentato il «Piano per l'attuazione della raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02189presentato daNARDUOLO Giuliatesto diMercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

NARDUOLO, MORETTI e ROTTA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:
nel dicembre 2013, la struttura di missione istituita dal Governo italiano ha presentato il «Piano per l'attuazione della raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una Garanzia per i giovani», con l'obiettivo di fissare le linee guida e la struttura della «Garanzia Giovani» nel nostro Paese. Il piano verrà ulteriormente discusso nelle prossime settimane, in particolar modo in sede di Conferenza Stato-regioni;
per l'Italia le risorse per il biennio 2014-2015 ammonteranno a 1,5 miliardi di euro, per un target complessivo di 1.508.911 giovani. Al Veneto verranno assegnati circa 28 milioni, mentre ad esempio alla Sicilia 200 milioni, alla Lombardia 200, alla Campania 215, al Lazio 153, all'Emilia Romagna 83;
la «Garanzia Giovani» si attiverà nelle regioni con tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) superiore al 25 per cento;
dal momento che i progetti verranno implementati e gestiti su base provinciale, i dati da tenere in considerazione sono quelli delle 7 province venete. La disoccupazione superiore al 25 per cento si registra nelle province di Belluno (30,2 per cento), Rovigo (31,2 per cento) e Venezia (33,6 per cento), mentre Vicenza (21,6 per cento), Verona (19,7 per cento), Treviso (22,3 per cento) e Padova (20,7 per cento) risultano quindi escluse dal piano «Garanzia Giovani»;
il target potenziale per le province di Belluno, Venezia e Rovigo – le sole al momento ammesse al programma – è di 14.906 giovani fino a 24 anni. Il target potenziale di tutto il Veneto è di 43.623 giovani, quindi resterebbero esclusi 28.717 giovani delle altre quattro province venete, a fronte di circa 74.000 NEET della stessa fascia d'età in tutta la regione;
i giovani veneti stanno vivendo ormai da qualche anno una difficile situazione sociale ed economica, visto che nella regione il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 24 anni è passato dal 10,7 per cento del 2008 al 23,7 per cento del 2012, con un aumento di oltre il 120 per cento dall'inizio della crisi –:
se i Ministri interrogati non ritengano che «Garanzia Giovani» possa essere estesa anche alle province del Veneto che attualmente ne risultano escluse, assicurando in questo modo pari opportunità di accesso alle risorse europee a tutti i giovani della regione, verificando la possibilità di una applicazione più flessibile dei parametri – compatibilmente col regolamento comunitario – per esempio considerando non il dato puntuale della disoccupazione riferito al singolo anno 2012, bensì la crescita che si può rilevare dalla serie storica 2008-2012. (5-02189)