• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02209 il sistema zootecnico sardo, quello ovino e quello suinicolo della Sardegna per negligenza e l'incapacità del governo regionale e l'inerzia del governo nazionale è in ginocchio; gli...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02209presentato daPILI Maurotesto diGiovedì 20 febbraio 2014, seduta n. 177

PILI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
il sistema zootecnico sardo, quello ovino e quello suinicolo della Sardegna per negligenza e l'incapacità del governo regionale e l'inerzia del governo nazionale è in ginocchio;
gli allevatori sardi hanno avuto le greggi decimate dalla «blue tongue;
gli allevatori suinicoli subiscono ormai da decenni la devastante peste suina africana;
tutto questo è responsabilità della classe politica incapace di affrontare con determinazione e competenza questo dramma;
non è stato messo in campo nessun piano strategico, straordinario e urgente per debellare queste gravi malattie;
la situazione appare talmente grave e persistente che si potrebbe configurare in vero e proprio dolo grave teso a facilitare il lavoro di veri e propri speculatori;
occorre intervenire con urgenza per salvare questi due comparti e bisogna farlo garantendo interventi rigorosi che sappiano costruire un serio e concreto piano di rilancio del settore zootecnico sardo;
nei giorni scorsi sono state chiuse 342 aziende suinicole nel raggio di dieci chilometri, nell'area del Medio Campidano, ma soprattutto bloccati il 90 per cento delle produzioni industriali della Sardegna;
si tratta dell'ennesimo durissimo colpo all'economia dell'isola che rischia di provocare danni per decine di milioni di euro;
ad essere colpite le piccole ma soprattutto le più grandi aziende dell'isola per complessivi 40.000 capi che vengono bloccati;
un danno senza precedenti che conferma la totale incapacità della regione e dello Stato a fronteggiare il virus che arriva nel cuore della produzione suina dell'isola;
il Governo deve intervenire immediatamente commissariando gli organi preposti agli interventi necessari e improcrastinabili per evitare che il danno sia irreversibile;
il report della commissione sanitaria europea sostiene con estrema chiarezza le responsabilità della regione nella gestione della catena di controllo;
è la commissione a sostenere che niente è stato fatto per arginare questo fenomeno;
occorre intervenire con l'attivazione di un pronto intervento in grado di monitorare la situazione e fare di tutto per evitare il disastro economico di un comparto di filiera come quello suino;
la Sardegna è totalmente terra di conquista delle carni continentali;
un danno inaudito a produzioni caratteristiche sarde bloccate per incapacità manifesta dei soggetti preposti all'intervento;
per quanto riguarda il settore ovino è stato stanziato meno del 25 per cento delle risorse necessarie ad indennizzare i danni dell'ultima calamità legata alla blue tongue;
i comuni non hanno avuto nessuna direttiva per la spesa e non si ha nessuna notizia sulla prossima campagna di vaccinazione;
resta totalmente inattuata una politica preventiva antiparassitaria in grado di sconfiggere alla radice il male ormai endemico;
è indispensabile riportare questi due comparti al centro dello sviluppo economico dell'isola –:
se non ritengano i Ministri competenti di dover urgentemente intervenire per quanto di propria competenza, considerato che i due comparti rivestono ruolo strategico nazionale e che la situazione sanitaria e parassitaria può avere pericoli di contagio nel resto del Paese se non vengono debellate radicalmente le malattie;
se non ritengano di dover intervenire con somma urgenza per rimuovere ogni ostacolo alla necessaria azione sanitaria e antiparassitaria;
se i Ministri abbiano notizia di eventuali azioni tese alla diffusione con dolo dei virus della peste suina africana e della stessa blue tongue e se e quali iniziative abbiano assunto al riguardo;
se non ritengano di dover assumere iniziative per quanto di competenza dirette a prevedere il risarcimento dei danni subiti dagli allevatori attraverso fondi di solidarietà per calamità sanitarie di questa portata;
se non si ritenga di predisporre un piano di intervento emergenziale e strategico per sconfiggere e prevenire nel futuro simili gravi malattie. (5-02209)