• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/15110    la sicurezza della navigazione sulla sponda veronese del lago di Garda è attualmente garantita dalla presenza della Polizia nautica dislocata a Peschiera (Verona) e da una motovedetta...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15110presentato daD'ARIENZO Vincenzotesto diMartedì 10 gennaio 2017, seduta n. 721

   D'ARIENZO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   la sicurezza della navigazione sulla sponda veronese del lago di Garda è attualmente garantita dalla presenza della Polizia nautica dislocata a Peschiera (Verona) e da una motovedetta dell'Arma dei Carabinieri dislocata a Torri del Benaco (Verona), circa 30 chilometri più a nord;
   l'amministrazione comunale di Torri del Benaco nei mesi scorsi ha inviato alla prefettura di Verona una richiesta di spostamento della motovedetta dei carabinieri nautici del Veneto da Torri del Benaco (VR) per utilizzare lo spazio acqueo occupato nel porto con nuovi posti barca;
   il decreto legislativo n. 177 del 19 agosto 2016 recante «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato» non ha interessato il presidio dei Carabinieri sul lago di Garda e, inoltre, il recentissimo provvedimento del comando generale dell'Arma dei Carabinieri, del 21 dicembre 2016, Prot. numero 635/220-220-1959, ha confermato la motovedetta «605» dei Carabinieri nel sito di Torri del Benaco (Verona), riconoscendone l'indispensabilità e l'utilità proprio in quel sito, centrale rispetto alle esigenze logistiche e di sicurezza del medio ed alto lago di Garda;
   la sicurezza del Garda, con particolare riferimento agli interventi per prevenire incendi, è già ad elevatissimo rischio; visto il trasferimento della motovedetta dei Vigili del fuoco di Bardolino (Verona) ad altra destinazione e la sua mancata sostituzione con un mezzo idoneo;
   il lago di Garda, specialmente sulla sponda veronese nel tratto più a nord, non può fare a meno di un presidio qual è quello della motovedetta dei carabinieri di Torri del Benaco, che garantisca le operazioni di pubblica sicurezza, i controlli sotto costa e le repressioni delle violazioni al codice della navigazione, anche in ragione della presenza di milioni di turisti nel periodo estivo;
   i sindaci di Brenzone sul Garda e di Malcesine (Verona), a quanto consta all'interrogante, hanno scritto alla prefettura di Verona e al comando provinciale dei Carabinieri di Verona una lettera con cui dichiarano la forte contrarietà all'ipotesi di spostamento della motovedetta –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione sopra rappresentata e, in particolare, della esistenza della richiesta di trasferire altrove la motovedetta dei carabinieri nautici rispetto alla attuale sede di Torri del Benaco;
   se, il Governo non ritenga di rigettare la richiesta del comune di Torri del Benaco in quanto l'attuale dislocazione appare all'interrogante la più consona a garantire i controlli sotto costa e la sicurezza della navigazione sul Garda, nonché la repressione di eventuali violazioni al codice della navigazione nella parte medio-alta del lago di Garda veneto;
   se, intenda confermare la linea in materia già stabilita con il provvedimento con numero Prot. 635/220-220-1959 del comando generale dell'Arma dei Carabinieri per la parte concernente la motovedetta «605» dei Carabinieri nel sito di Torri del Benaco (Verona). (4-15110)