• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/15097    si evince da alcuni quotidiani nazionali — come la Repubblica — e da un articolo di Manuel Orazi apparso su Il Foglio il 31 dicembre 2016 che il complesso di «Villa Namazee», a...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15097presentato daREALACCI Ermetetesto diLunedì 9 gennaio 2017, seduta n. 720

   REALACCI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   si evince da alcuni quotidiani nazionali — come la Repubblica — e da un articolo di Manuel Orazi apparso su Il Foglio il 31 dicembre 2016 che il complesso di «Villa Namazee», a Teheran, progettato da Gio Ponti in collaborazione con Fausto Melotti e Paolo Poli tra il 1957 e il 1964 nel nord della capitale iraniana, è in pericolo e pare stia per essere abbattuto per la realizzazione di un hotel a stelle di circa 20 piani;
   commissionata al famoso architetto italiano dall'uomo d'affari iraniano Namazee Shafi, la villa di altissimo valore architettonico è stata costruita nei ricchi sobborghi della città. Questo è peraltro l'unico edificio firmato Ponti in Medio Oriente ancora intatto dopo che, in Iraq, l'edificio sede di uffici governativi completato nel 1958 a Baghdad è stato danneggiato durante l'ultimo conflitto bellico;
   Villa Namazee ha cambiato più volte proprietà e, nonostante abbia già ricevuto un vincolo come edificio di interesse nazionale, una recente sentenza di un tribunale ha permesso agli attuali proprietari di stralciarlo: ora sono dunque liberi di venderla e di abbatterla per una speculazione edilizia;
   la notizia ha anche trovato spazio in prestigiosi quotidiani internazionali come il Guardian e Intramuros — International design magazine, oltreché per l'alto valore artistico dell'edificio, perché esso forma un «trittico» unico di edifici privati con Planchart ville (1953-1960) e Arreza (1954-1958), costruito in Venezuela a Caracas –:
   se i Ministri interrogati non intendano con la necessaria rapidità, anche per tramite della rappresentanza diplomatica e dell'Istituto italiano di cultura, rappresentare al Governo di Teheran e all'amministrazione cittadina la preoccupazione e l'opposizione del governo italiano all'abbattimento di un gioiello dell'architettura nazionale firmato da Gio Ponti in quel Paese, quale è «Villa Namazee», simbolo delle ottime relazioni diplomatiche, commerciali e culturali che l'Iran e l'Italia hanno avuto da sempre. (4-15097)