• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/15166    il decreto legislativo n. 177 del 2016 ha, tra l'altro ripartito i compiti e le attività tra Arma dei carabinieri, il Corpo della guardia di finanza, la polizia di Stato e il corpo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15166presentato daGALLINELLA Filippotesto diVenerdì 13 gennaio 2017, seduta n. 723

   GALLINELLA, PARENTELA, L'ABBATE, GAGNARLI e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo n. 177 del 2016 ha, tra l'altro ripartito i compiti e le attività tra Arma dei carabinieri, il Corpo della guardia di finanza, la polizia di Stato e il corpo nazionale dei vigili del fuoco a seguito della soppressione del Corpo forestale dello Stato;
   in particolare, relativamente all'attività di contrasto agli incendi boschivi, il decreto attribuisce al Corpo nazionale dei vigili del fuoco la sola competenza di lotta e spegnimento (articolo 9 del decreto legislativo n. 177 del 2016), mentre attribuisce quella di prevenzione e repressione delle violazioni compiute in materia all'Arma dei carabinieri (articolo 7 del decreto legislativo n. 177 del 2016);
   questa suddivisione di competenze su una stessa, importante, tematica, potrebbe creare una frammentazione che rischierebbe di compromettere l'efficacia degli interventi, come sottolineato in diversi documenti dalla Conapo — Sindacato autonomi dei vigili del fuoco, che lamenta, tra l'altro, l'enorme disparità di uomini del Corpo forestale dello Stato trasferiti all'Arma (circa 7000) e allo stesso, Corpo nazionale dei vigili del fuoco (390);
   tali numeri di fatto penalizzano le attività dei vigili del fuoco, che già soffrono una situazione di sotto organico nonché di disparità di trattamento economico e di carriera rispetto agli altri Corpi di Stato e che da anni reclamano una riforma delle mansioni e delle responsabilità: sempre più spesso chi fisicamente si occupa della gestione degli incendi è sottopagato rispetto a chi impartisce ordini dagli uffici, ma allo stesso tempo risponde completamente della responsabilità dell'azione sul campo;
   in uno dei documenti del Conapo si evince inoltre che non esiste al momento un elenco di tutti i mezzi terrestri ed aerei del Corpo forestale dello Stato destinati al transito in altre amministrazioni, con particolare riferimento a quelli di contrasto, prevenzione e repressione degli incendi boschivi, di cui certamente il Corpo nazionale dei vigili del fuoco avrebbe bisogno;
   a queste problematiche si aggiunge quella dell'incertezza del destino degli elicotteri modello «NH 500», finora in dotazione al Corpo forestale dello Stato e che sono stati utilizzati per il pattugliamento e l'estinzione degli incendi boschivi e che, oltre al personale del Corpo forestale dello Stato che confluirà degli altri corpi, potrebbero facilmente essere utilizzati — considerata la tipologia di addestramento — dai vigili del fuoco più facilmente che dai carabinieri;
   un altro aspetto che appare poco chiaro, relativamente all'attribuzione di competenze tra Corpo nazionale dei vigili del fuoco e carabinieri, è quello della gestione degli incendi all'interno dei parchi naturali, la cui disciplina appare ancora poco chiara –:
   se, in base a quanto esposto in premessa, non si ritenga penalizzante per l'efficacia dell'azione di contrasto agli incendi boschivi, la suddivisione delle competenze tra Corpo nazionale dei vigili del fuoco e Arma dei carabinieri;
   se non si ritenga che il numero del Corpo forestale dello Stato transitato nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco sia troppo esiguo rispetto alle esigenze di azione previste e dislocate in tutto il Paese, specie a fronte della situazione già critica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   dove siano effettivamente destinati i mezzi del Corpo forestale dello Stato, con particolare riferimento agli elicotteri «NH 500», che potrebbero rappresentare una importante risorsa di contrasto agli incendi boschivi;
   come si intenda disciplinare la gestione degli incendi nei parchi naturali, considerando che al momento le competenze di vigili del fuoco e dei carabinieri appaiono sovrapposte e confuse. (4-15166)