• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02699    gli eventi sismici del 24 agosto 2016 e quelli successivi del 26 e del 30 ottobre del 2016 hanno devastato il Centro Italia, distruggendo i paesi di Amatrice, Accumoli e Pescara del...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02699presentato daCASTELLI Lauratesto diMartedì 17 gennaio 2017, seduta n. 725

   CASTELLI, LUIGI DI MAIO, CASO, MASSIMILIANO BERNINI, TERZONI, CARIELLO e D'INCÀ. – Al Ministro per i rapporti con il Parlamento . – Per sapere – premesso che:
   gli eventi sismici del 24 agosto 2016 e quelli successivi del 26 e del 30 ottobre del 2016 hanno devastato il Centro Italia, distruggendo i paesi di Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, provocando ingenti danni in tutta la zona e causando la drammatica realtà di 299 vittime;
   l'economia della zona è stata messa a dura prova dal terremoto: con il crollo di ristoranti e negozi, il microsistema delle aziende zootecniche è ora fortemente compromesso, poiché sia le grandi aziende (con cento capi), che le medie (quaranta/cinquanta capi), fino alle piccole aziende, sono in difficoltà, così come è in difficoltà l'intera filiera che, partendo dalla terra, arrivava sulla tavola e coinvolgeva lo stesso settore turistico;
   il dipartimento della protezione civile ha aperto un conto corrente bancario per raccogliere donazioni in favore delle popolazioni colpite sia dal sisma del 24 agosto 2016 che dai terremoti del 26 e del 30 ottobre 2016;
   come disposto dall'ordinanza n. 391 del 2016, le risorse raccolte dovrebbero essere riversate, al termine della raccolta fondi, al conto infruttifero di tesoreria n. 22330, aperto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri presso la tesoreria centrale dello Stato, e dovrebbero venire gestite secondo le modalità previste dal protocollo d'intesa per l'attivazione e la diffusione di numeri solidali;
   secondo quanto riportato sul sito della protezione civile, la prima raccolta fondi, promossa in seguito al terremoto del 24 agosto 2016 e chiusa il 9 ottobre 2016, avrebbe raccolto oltre 15 milioni di euro e con la seconda attivazione del numero solidale, a seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre 2016, sarebbero stati raccolti, al 30 novembre 2016, 4.415.294,00 euro;
   il 31 dicembre 2016 è stato attivato, per la terza volta, il numero solidale 45500, grazie al quale è possibile donare 2 euro inviando un sms o chiamando da rete fissa;
   sempre secondo il sito della protezione Civile:
    a) «al 10 gennaio 2016, tramite bonifici su conto corrente intestato al dipartimento, sono stati raccolti 7.951.679,24 euro»;
    b) «tramite il numero solidale 45500 riattivato il 31 dicembre 2016, sono stati raccolti 1.029.200,00 euro» –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non intenda chiarire al più presto e in modo dettagliato in che modo tali fondi, raccolti per il terremoto, siano stati o verranno realmente utilizzati per rispondere alle urgenti necessità delle popolazioni coinvolte. (3-02699)