Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/15197 il servizio erogato dalla società Poste italiane è regolato da apposito contratto di programma stipulato con il Ministero dello sviluppo economico;
il 15 dicembre 2015 il...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15197presentato daSENALDI Angelotesto diLunedì 16 gennaio 2017, seduta n. 724
SENALDI, GADDA, MARANTELLI, PAOLO ROSSI e BERGONZI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il servizio erogato dalla società Poste italiane è regolato da apposito contratto di programma stipulato con il Ministero dello sviluppo economico;
il 15 dicembre 2015 il contratto per il quadriennio 2015-2019 è stato firmato dall'amministratore delegato della società, Francesco Cairo e dal Ministro dello sviluppo economico pro tempore, Federica Guidi;
all'articolo 1, comma 2, del contratto si riporta che Stato e società perseguono obiettivi di coesione sociale ed economica e prevedono la fornitura di servizi utili al cittadino, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni mediante l'utilizzo della rete postale della società;
il contratto recepisce la legge 23 dicembre 2014 n. 190, la quale stabilisce che gli obiettivi percentuali medi di recapito dei servizi postali universali sono riferiti al recapito entro il quarto giorno lavorativo successivo a quello di inoltro nella rete pubblica postale, salvo quanto previsto per gli invii di posta prioritaria;
il contratto richiama la necessità di «adeguare i livelli di servizio alle mutate esigenze degli utenti in funzione dei mutamenti intervenuti nel contesto tecnico, economico e sociale, anche al fine di tener conto della sostenibilità economica e finanziaria della fornitura dei servizi, compatibilmente con i bisogni dei consumatori e della collettività»;
la Carta del servizio postale universale, redatta in conformità all'articolo 12 del decreto legislativo n. 261 del 1999 ed alle delibere dell'Autorità di regolamentazione del settore postale n. 184/13/CONS e n. 413/14/CONS, alla voce «Obiettivi di qualità/Tempi di consegna» indica, per l'Italia, la consegna entro 4 giorni lavorativi successivi a quello di accettazione nel 90 per cento dei casi, entro 6 giorni lavorativi successivi a quello di accettazione nel 98 per cento dei casi; per l'Europa la consegna nell'85 per cento dei casi in 8 giorni lavorativi – esclusi sabato e festivi – oltre il giorno di spedizione; per il bacino del Mediterraneo la consegna nell'85 per cento dei casi in 12 giorni lavorativi – esclusi sabato e festivi – oltre il giorno di spedizione; per il Nord America e l'Oceania, la consegna nell'85 per cento dei casi in 16 giorni lavorativi – esclusi sabato e festivi – oltre il giorno di spedizione e per il resto del mondo, la consegna nell'85 per cento dei casi in 22 giorni lavorativi – esclusi sabato e festivi – oltre a quello di spedizione;
numerose segnalazioni da parte di utenti, sindaci e organi di stampa della provincia di Varese sulla consegna della corrispondenza ben oltre le tempistiche indicate si intensificano in corrispondenza delle ferie estive e delle festività natalizie, ma si verificano durante l'intero arco dell'anno;
i ritardi lamentati dagli utenti di Poste italiane si susseguono da almeno 2 anni in diverse zone del territorio nazionale ed in particolare nella provincia di Varese, coinvolgendo sempre più comuni, senza che si vedano segni di un miglioramento del servizio;
la consegna ritardata della posta causa, sovente, a cittadini e imprese, un danno economico per la mancata ricezione entro le scadenze previste di bollette, avvisi di pagamento, solleciti e simili, con conseguente scatto di interessi di mora –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione di disservizio rilevata sul territorio nazionale ed in particolare nella provincia di Varese e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere in merito;
se il Ministro interrogato intenda verificare il rispetto del contratto di programma sottoscritto con la società Poste italiane e quali iniziative di competenza intenda assumere nel caso emergano inadempienze rispetto al contratto.
(4-15197)