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Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1248/19 presentato da ALDO DI BIAGIO
giovedì 27 febbraio 2014, seduta n. 199

Il Senato,
premesso che:
l'articolo 5 del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2011, n. 130, disciplina l'impiego dei Nuclei militari di protezione (NMP) della Marina militare, per la protezione delle navi mercantili battenti bandiera italiana in transito negli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria;
è nota la drammatica vicenda che vede coinvolti dal febbraio 2012 due fucilieri del reggimento San Marco impiegati a bordo della petroliera Enrica Lexie col compito di proteggere l'imbarcazione dagli assalti dei pirati e lo sviluppo del relativo processo in India;
sarebbe assolutamente inaccettabile e di estrema gravità, in quanto lesiva della dignità dell'Italia quale Stato sovrano - e, pertanto, da scongiurare con la massima determinazione - l'applicazione in tale processo da parte della Suprema Corte, in disaccordo da quanto recentemente indicato dal Governo indiano, della normativa denominata "SUA Act", che assimilerebbe i fatti oggetto della controversia ad atti di terrorismo;
occorre mantenere viva l'attenzione a livello internazionale sull'evoluzione del procedimento proseguendo con determinazione nell'azione di internazionalizzazione intrapresa, anche procedendo all'"exchange of views" per avviare in modo compiuto le indispensabili iniziative idonee a conseguire nei tempi più ristretti possibili un arbitrato internazionale, volontario od obbligatorio;
reputa opportuno astenersi da valutazioni, comportamenti e decisioni che possano essere strumentalizzati per cercare di affievolire le posizioni ora nettamente espresse dall'Italia, inclusa quella che richiede con forza il rientro in Patria dei due militari in attesa di una soluzione sul processo;
in relazione alle pressanti e prioritarie esigenze di non interferire con le delicatissime attività richiamate, la doverosa ricostruzione di quanto accaduto nella vicenda dei due fucilieri debba essere effettuata con puntualità e rigore, ma a tempo e luogo debiti,
impegna il Governo sulla base delle valutazioni che da tali procedimenti si potranno evincere, a riesaminare la vigente normativa relativa all'impiego dei Nuclei militari di protezione a bordo delle navi mercantili italiane, al fine di renderla ancora più armonica con la disciplina interna e con la complessa disciplina internazionale.
(numerazione resoconto Senato G5.300)
(9/1248/19)
DI BIAGIO, GUALDANI, TONINI, PEGORER