• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03747 la delibera del Cipe del 20 gennaio 2012 assegnava 259 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza delle scuole sul territorio nazionale. Il provveditorato alle opere pubbliche di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03747presentato daLATRONICO Cosimotesto diGiovedì 27 febbraio 2014, seduta n. 181

LATRONICO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la delibera del Cipe del 20 gennaio 2012 assegnava 259 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza delle scuole sul territorio nazionale. Il provveditorato alle opere pubbliche di Puglia e Basilicata attuava un programma di 74 interventi dall'iniziale finanziamento complessivo di euro 11.816.000, poi ridotti a euro 7.691.780, per la Basilicata per la sicurezza del patrimonio scolastico regionale;
la situazione dell'edilizia scolastica italiana continua ad essere in uno stato di permanente emergenza sul fronte degli interventi e della messa in sicurezza;
il 37,6 per cento delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente, il 40 per cento è privo del certificato di agibilità, il 38,4 per cento si trova in aree a rischio sismico e il 60 per cento non ha il certificato di prevenzione incendi;
anche quest'anno i dati confermano lo stallo in cui si trova la qualità del patrimonio dell'edilizia scolastica italiana, che fatica a migliorare nonostante gli investimenti siano ripartiti e sembrino essere per la prima volta più consistenti;
il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha pubblicato soltanto una volta una parte dei dati a sua disposizione, nell'autunno del 2012;
il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha firmato il decreto che assegna alle regioni i primi 150 milioni previsti dal decreto-legge n. 69 del 2013 cosiddetto del fare, per interventi urgenti per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole statali, in particolare quelle dove è presente l'amianto. C’è il via libera, dunque, a 692 interventi, di cui 202 (il 29 per cento) esclusivamente per la bonifica delle strutture dall'amianto;
le regioni il 15 ottobre 2013 hanno presentato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca una graduatoria di interventi immediatamente cantierabili, in ordine di priorità. Alle regioni sono arrivate dagli enti locali 3.302 richieste di intervento di cui 2.515 ammissibili al finanziamento. In particolare alla regione Basilicata sono stati destinati 2.000.000 di euro 8 interventi ammessi al finanziamento e 41 richiesta ammissibili;
grazie ai 150 milioni stanziati per le urgenze saranno avviati già 692 interventi, ovvero il 27,5 per cento del totale di quelli ammissibili al finanziamento. A questa cifra, come previsto sempre dal decreto-legge n. 69 del 2013, si affiancheranno, nel triennio 2014/2016, altri 300 milioni di euro destinati tramite l'Inail all'edilizia scolastica;
gli enti locali beneficiari dei finanziamenti dovranno provvedere alle gare per l'affidamento dei lavori che andranno aggiudicati entro il prossimo 28 febbraio 2014, pena la revoca delle risorse stanziate, per rendere rapide le procedure di realizzazione degli interventi;
il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nelle sue dichiarazioni programmatiche alle Camere ha posto tra le sue priorità la necessita di dare attuazione al programma straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici da attuare sui singoli territori e prevedendo che l'edilizia scolastica deve restare fuori dal patto di stabilità;
tale emergenza nazionale non può essere affrontata con finanziamenti altalenanti e non commisurati alle effettive realtà e necessità;
ci sono infatti ancora più di 600 milioni di euro da assegnare per programmi attivati da anni che consentirebbero di intervenire laddove necessario, mentre il fondo unico nel quale avrebbero dovuto confluire tutte le risorse destinate a finanziare l'edilizia scolastica, previsto dalla legge n. 221 del 2012, non è ancora stato attivato –:
se i Ministri siano al corrente dei dati suesposti e quali iniziative di competenza ritengano di assumere al fine di intervenire urgentemente anche attraverso finanziamenti adeguati e mirati esclusivamente alla sicurezza degli alunni ed eventualmente mediante la definizione di procedimenti amministrativi accelerati, stante l'urgenza degli interventi. (4-03747)