• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/15260    si è appreso attraverso gli organi di stampa che, dopo la cancellazione degli abbonamenti da parte di NTV (Italo) nelle tratte tra i capoluoghi di regione, Trenitalia, pur decidendo di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15260presentato daCARLONI Anna Mariatesto diVenerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   CARLONI, CAPOZZOLO, TINO IANNUZZI, MALPEZZI, MANFREDI, PIAZZONI, GIORGIO PICCOLO, SALVATORE PICCOLO, RAGOSTA, RICHETTI, SGAMBATO e MARCO DI MAIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si è appreso attraverso gli organi di stampa che, dopo la cancellazione degli abbonamenti da parte di NTV (Italo) nelle tratte tra i capoluoghi di regione, Trenitalia, pur decidendo di mantenerli, ne ha aumentato sensibilmente il costo;
   dal mese di febbraio 2017, per ottenere lo stesso livello di servizio attuale, cioè la possibilità di viaggiare sette giorni su sette in tutte le fasce orarie in seconda classe, i pendolari dovranno pagare in media circa il 35 per cento in più;
   inoltre, l'azienda ha deciso di introdurre tre nuove tipologie di abbonamento, che prevedono: la possibilità di usare i treni ad alta velocità in tutte le fasce orarie, ma solo dal lunedì a venerdì, con un incremento di costo pari a circa il 20 per cento rispetto il precedente modello di abbonamento, il quale però consentiva l'accesso a tutti i treni alta velocità in seconda classe tutti i giorni;
   le altre due nuove tipologie di abbonamento, classificate come «morbide», permettono di pagare di meno, ma hanno un importante limite in termini di fruibilità del servizio. Infatti, è previsto il solo utilizzo dei treni fra le ore 09.00 e le ore 17.00, incompatibile con i flussi di traffico che caratterizzano i fenomeni di pendolarismo;
   a riprova di quanto detto, si riportano le più significative variazioni in termini di aumento dei costi a parità di servizio (abbonamento mensile di seconda classe per tutti i giorni e tutte le fasce orarie): Torino-Milano (153 chilometri) da 340 a 459 euro; Milano-Bologna (219 chilometri), da 417 a 563 euro; Bologna-Firenze (97 chilometri, da 224 a 302 euro; Firenze-Roma (310 chilometri), da 386 a 521 euro, Roma-Napoli (213 chilometri) da 356 euro a 481 euro; Napoli-Salerno (54 chilometri) da 170 a 230 euro;
   questa variazione di costo ha determinato un aggravio nei confronti delle fasce sociali più deboli, come i pendolari, costretti a doversi spostare ogni giorno, per motivi di lavoro o studio, tra le città capoluogo di regione, senza avere la possibilità di trasferire la propria residenza;
   le città sono un campo essenziale per le politiche pubbliche e per porre le basi di una strategia di rilancio attraverso una strategia di rilancio attraverso una molteplicità di interventi, tra cui assume un assoluto rilievo lo sviluppo dei territori da perseguire anche mediante una idonea politica razionale dei trasporti collegata all'integrazione di importanti realtà territoriali e tessuti economici locali;
   l'iniziativa di Trenitalia rischia di compromettere la corretta erogazione del servizio pubblico comprimendo i diritti dei cittadini e penalizzando le forti connessioni tra le economie dei territori –:
   se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione descritta in premessa, se non ritenga che sussistano i presupposti per promuovere verifiche e se intenda predisporre le iniziative necessarie per salvaguardare i diritti di chi giornalmente usufruisce di un servizio, come quello offerto da Trenitalia, esclusivamente per motivi di lavoro o di studio. (4-15260)