• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/00019 le tratte ad alta velocità di Rete ferroviaria italiana permettono rapidi collegamenti tra le principali città del Paese, particolarmente vantaggiosi in termini di comfort e velocità tra il...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 novembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 119
4-00019
presentata da
REALACCI Ermete

Risposta. — La polizia ferroviaria, istituzionalmente preposta alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, segue con particolare attenzione i fenomeni della vendita abusiva, dei borseggi e dei servizi di portabagagli non autorizzati nelle stazioni e a bordo treno.
Per contrastare tali attività illegali a danno dei passeggeri negli scali ferroviari interessati dalla partenza o dal transito di treni alta velocità, in particolare nelle città di Firenze, Napoli e Roma, vengono quotidianamente predisposti mirati servizi, in raccordo con il personale delle Ferrovie.
Dal 2007 il gruppo ferrovie dello Stato italiane non si avvale più dei servizi di vigilanza privata ma ha stipulato specifiche convenzioni con il Ministero dell'interno, al fine di rafforzare le attività di prevenzione svolte nei grandi scali, e a bordo dei treni e di contrastare efficacemente gli illeciti.
Le attività di contrasto vengono mensilmente concertate con gli operatori del gruppo Ferrovie in specifici incontri che si svolgono a livello centrale e territoriale condividendo le azioni da porre in essere, ciascuno per la parte di propria competenza.
Tra le attività di prevenzione intraprese dal gruppo Ferrovie si ricordano alcune campagne di sensibilizzazione, come quella attuata tramite appositi avvisi sonori che invitano a non acquistate da soggetti non autorizzati e a segnalare al personale ferroviario in modo tempestivo la presenza degli abusivi.
Lo stesso gruppo sta intervenendo nelle stazioni con l'implementazione dei sistemi di sicurezza tramite l'istallazione di telecamere, colonnine di soccorso, sensori antintrusione, controllo accessi e protezioni infrastrutturali. Sempre nell'ambito delle misure di prevenzione il gruppo Ferrovie sta definendo un progetto per l'introduzione di un nuovo servizio di porte raggio.
La polizia ferroviaria allontana dalle stazioni i soggetti non autorizzati, e procede, nei confronti dei soggetti dediti alla vendita abusiva, al sequestro della merce con la relativa applicazione delle sanzioni amministrative.
Dal 2010 al 2012 il trend delle presenze di non autorizzati presenti negli asset ferroviari evidenzia una netta diminuzione.
In particolare, a Napoli, dove si registra la maggior parte dei soggetti dediti alla vendita abusiva, sono stati attuati servizi volti ad evitare l'accesso ai treni di tali soggetti non solo nella stazione del capoluogo, ma anche in località limitrofe come Aversa.
Recentemente il fenomeno è stato segnalato anche a Firenze, dove si aggiunge ad una persistente presenza di soggetti dediti alla questua e all'attività abusiva di portabagagli.
Per tale motivo anche in quella stazione sono state implementate le medesime azioni già attuate con efficacia nelle stazioni di Napoli e Roma.
I risultati della collaborazione avviata nel 2007 sono soddisfacenti, infatti nel 2011 si è registrata una diminuzione dei fenomeni dell'8 per cento rispetto al 2010, con una ulteriore riduzione dell'1 per cento nell'anno 2012.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.