Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
S.4/00258 PAGLIARI - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:
con avviso del 24 aprile 2013 Invitalia, società in house del Governo per lo sviluppo d'impresa e l'attrazione degli...
Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 011
all'Interrogazione 4-00258
Risposta. - In considerazione dell'efficacia del decreto legislativo n. 185 del 2000 nel contrastare la disoccupazione giovanile e accompagnare percorsi di start up d'impresa qualificati e qualificanti per gli interventi in esame, negli ultimi anni è stata attivata e costantemente incrementata, nell'ambito dei programmi operativi, una dotazione finanziaria ad hoc attraverso: l'assegnazione di 150 milioni di euro a valere sulle risorse liberate dal programma operativo nazionale "Sviluppo imprenditoriale locale" 2000-2006, per effetto di quanto stabilito con decreto direttoriale del Ministero del 30 luglio 2009; l'allocazione, nell'ambito dei "progetti prima fase", di 83,7 milioni di euro a valere sulle risorse del PON Ricerca e competitività 2007-2013 (PON R&C), Asse I, Sostegno all'innovazione obiettivo operativo "Rafforzamento del sistema produttivo", per effetto della convenzione firmata il 5 ottobre 2010 tra Invitalia, soggetto titolare della gestione delle misure per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità, e il Ministero, soggetto responsabile dell'attuazione dello stesso PON; un cofinanziamento, per un importo pari a 54.313.381,12 euro e nell'ambito del programma operativo interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo", di iniziative già agevolate dal decreto legislativo n. 185 del 2000, a seguito della convenzione conclusa tra Invitalia e il Ministero in data 31 gennaio 2012; un'ulteriore assegnazione di risorse, perfezionata tramite decreto direttoriale 7 gennaio 2013, per complessivi 90 milioni di euro, di cui 40 a valere sulle risorse del PON R&C e 50 a valere sul piano di azione coesione (PAC), Aggiornamento n. 2, presentato dal Ministro per la coesione territoriale al Consiglio dei ministri in data 11 maggio 2012 e oggetto di presa d'atto da parte del CIPE con delibera n. 96/2012 del 3 agosto 2012, registrata dalla Corte dei conti in data 13 novembre 2012.
Con delibera del CIPE n. 36 del 23 marzo 2012, inoltre, al fine di garantire l'operatività delle misure agevolative di cui al decreto legislativo n. 185 del 2000, titoli I e II, è stata disposta un'assegnazione di 60 milioni di euro a favore di Invitalia, con oneri a carico del Fondo sviluppo e coesione.
Al riguardo, si segnala che il Governo, con decreto-legge n. 76 del 2013, ha approvato il finanziamento di misure urgenti per l'occupazione giovanile e contro la povertà nel Mezzogiorno. In particolare è stato stabilita l'assegnazione di complessivi 80 milioni di euro per le misure per l'autoimpiego e autoimprenditorialità previste dal citato decreto legislativo n. 185, nel limite di 26 milioni di euro per l'anno 2013, 26 milioni di euro per il 2014 e 28 milioni di euro per il 2015.
Per completezza di informazione, si segnala, altresì che è stata prevista anche l'assegnazione di risorse per: misure del piano di azione coesione rivolte alla promozione e realizzazione di progetti promossi da giovani e da soggetti delle categorie svantaggiate per l'infrastrutturazione sociale e la valorizzazione di beni pubblici nel Mezzogiorno, nel limite di 26 milioni di euro per l'anno 2013, 26 milioni di euro per il 2014 e 28 milioni di euro per il 2015; borse di tirocinio formativo a favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti e/o domiciliati nelle regioni del Mezzogiorno. I comportano la percezione di un'indennità di partecipazione, conformemente a quanto previsto dalle normative statali e regionali, nel limite di 56 milioni di euro per l'anno 2013, 56 milioni di euro per il 2014 e 56 milioni di euro per il 2015.
La copertura finanziaria di tali misure nei territori del Mezzogiorno è garantita "a valere sulla corrispondente riprogrammazione delle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183 già destinate ai Programmi operativi 200 7/2013, nonché per garantirne il tempestivo avvio, alla rimodulazione delle risorse del medesimo Fondo di rotazione già destinate agli interventi del Piano di Azione Coesione, ai sensi dell'articolo 23, comma 4, della legge 12 novembre 2011, n. 183, previo consenso, per quanto occorra, della Commissione europea".
DE VINCENTI CLAUDIO Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico
03/09/2013