• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02630/002/ ... in sede d'esame del disegno di legge n. 2630, "Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini", premesso che: il comma 11...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2630/2/01 presentato da MICHELA MONTEVECCHI
giovedì 26 gennaio 2017, seduta n. 453

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge n. 2630, "Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini",
premesso che:
il comma 11 dell'articolo 1 dispone la proroga al 28 febbraio 2017 del termine entro il quale, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 15 aprile 2016, avrebbe dovuto concludersi la procedura di selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact);
considerato che:
a far tempo dal 16 settembre 2015, nella Gazzetta ufficiale n. 215 è stato pubblicato il "Bando di selezione pubblica per il conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali";
considerato altresì che:
stante che le domande di partecipazione al concorso dovevano essere inviate telematicamente entro il 30 ottobre 2015, alla procedura di selezione potevano partecipare coloro che - alla data di pubblicazione del bando - fossero in possesso dei titoli e requisiti previsti dall'articolo n. 182 e dall'allegato B del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ovvero svolto già attività di restauro utili elencate nell'articolo 3.5 del bando stesso;
con decreto del direttore generale Educazione ricerca del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dell'11 novembre 2015 è stata costituita la Commissione di valutazione delle domande pervenute al Ministero: il termine dei lavori della Commissione era previsto per il 31 maggio 2016, con eventuale proroga di 60 giorni;
a selezione ancora in corso, il 19 maggio 2016 è stato pubblicato il bando "Ripam" finalizzato all'assunzione di 500 funzionari, fra cui 80 restauratori; tra i requisiti richiesti vi era, infatti, anche quanto previsto dal sopra citato articolo 182 del decreto legislativo n. 42 del 2004;
valutato inoltre che:
a pochi giorni di distanza dalla chiusura dei lavori della Commissione (il termine dei lavori della quale è stato prorogato di 60 giorni, dal 31 maggio al 31 luglio 2016), finalizzati alla pubblicazione dell'elenco restauratori, il 21 luglio 2016 è stato diffuso un elenco parziale che anticipa il riconoscimento della qualifica di "restauratore" agli aventi diritto; solo a costoro, in meno di 900 casi (858 per la precisione), è stato consentito di partecipare al concorso per funzionari restauratori in quanto diplomati nelle scuole di alta formazione del Ministero;
considerato infine che:
ad aggravare la portata del vulnus a carico dei partecipanti al bando per il riconoscimento della qualifica di restauratore è intervenuta un'ulteriore proroga dei lavori della commissione al 30 giugno 2017; nel frattempo, gli aspiranti restauratori non rientranti nell'elenco, pur se altamente qualificati, non potranno vedersi riconosciuto alcun titolo;
la pubblicazione dell'elenco pregiudica i diritti di coloro che sono rimasti esclusi pur partecipando al bando, anche in considerazione del fatto che l'articolo 182 del codice dei beni culturali elenca i requisiti per la qualifica di restauratore e che tra questi non risulta il possesso del diploma ottenuto presso le scuole di alta formazione;
impegna il Governo:
ad assicurare, nei termini della proroga concessa di cui al coma 11 dell'articolo 1 del provvedimento in esame, il rispetto di titoli e requisiti previsti, di cui all'articolo 182 e all'allegato B del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione alle qualifiche e alle competenze di coloro che svolgono la professione di restauratore, affinché la pubblicazione dell'elenco provvisorio non si riveli componente pregiudiziale e lesiva dei diritti degli altri restauratori che hanno partecipato al bando di selezione pubblica e che attendono le valutazioni dell'apposita commissione esaminatrice.
(0/2630/2/1)
MONTEVECCHI, BLUNDO, SERRA