• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03427 CARDIELLO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che: Ferrovie dello Stato SpA è una società ferroviaria italiana di proprietà...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03427 presentata da FRANCO CARDIELLO
mercoledì 25 gennaio 2017, seduta n.747

CARDIELLO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che:

Ferrovie dello Stato SpA è una società ferroviaria italiana di proprietà del Ministero dell'economia e delle finanze, cui fanno capo le società operative nei diversi settori della filiera e altre società di servizio e di supporto al funzionamento del gruppo, tra cui Trenitalia SpA (già Italiana Trasporti ferroviari SpA);

l'utilizzo del termine "Ferrovie dello Stato" indica, o dovrebbe indicare, che la società ferroviaria persegue, ancora, una finalità di pubblico interesse, cioè offre un servizio a tutti i cittadini italiani per facilitare il loro libero movimento;

le finalità di business dell'azienda Trenitalia devono quindi trovare equilibrio con il principio di servizio pubblico. Un servizio pubblico deve avere dei ricavi per migliorare la qualità del servizio e, in questo caso, una sua maggiore estensione sul territorio nazionale. Non deve però in alcun modo lucrare;

evidenziato che:

si registrano rincari sul costo degli abbonamenti per i pendolari che utilizzano l'alta velocità per raggiungere il loro posto di lavoro o il luogo di studio;

l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato SpA a margine di un convegno ha dichiarato che sul rincaro degli abbonamenti dell'alta velocità "si è montata una grande polemica su numeri molto piccoli, poiché l'aumento del 35% riguarderà 600/700 persone in Italia, visto che riguarda l'abbonamento 7 giorni che è utilizzato da un 10% circa dei nostri pendolari, che sono 7.000 in tutta Italia";

un aumento del 35 per cento sul costo del biglietto ferroviario per l'alta velocità, che di per sé è già ora non "morbido", appare estremamente elevato e determina, necessariamente, problemi agli utenti,

si chiede di conoscere:

se i Ministri in indirizzo siano stati preventivamente messi a conoscenza dai vertici di Ferrovie dello Stato SpA dell'aumento del costo dell'abbonamento per l'alta velocità, utilizzato dai lavoratori e dagli studenti pendolari, e quale sia stato il parere da loro espresso sulla decisione, anche in considerazione degli obblighi relativi ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri di interesse nazionale, per la media e lunga percorrenza;

se gli utenti interessati dall'aumento del costo del biglietto siano effettivamente 600-700 come dichiarato dall'amministratore delegato e se, sotto il profilo economico, siano espressione di una "fascia debole" di contribuenti;

se non ritengano opportuno intervenire tempestivamente, per calmierare l'aumento del costo del biglietto, deciso dai vertici dell'azienda, la cui applicazione è destinata a produrre grave nocumento a lavoratori e studenti.

(3-03427)