• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06863 PEZZOPANE, DALLA ZUANNA, FASIOLO, CIRINNA', ANGIONI, FABBRI, CUCCA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: l'intensa perturbazione di neve e ghiaccio ,che ha...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06863 presentata da STEFANIA PEZZOPANE
martedì 24 gennaio 2017, seduta n.746

PEZZOPANE, DALLA ZUANNA, FASIOLO, CIRINNA', ANGIONI, FABBRI, CUCCA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

l'intensa perturbazione di neve e ghiaccio ,che ha colpito e sta colpendo gran parte delle zone del Centro-Sud Italia a partire dai primi giorni di gennaio 2017, ha provocato e continua a provocare ingenti danni e profondi disagi, soprattutto in Abruzzo;

in particolare, molti centri della provincia dell'Aquila, nei giorni tra il 4 e il 7 gennaio, sono stati interessati da intense bufere nevose, con temperature che hanno raggiunto anche i meno 15 gradi;

considerato che:

le intense nevicate hanno causato numerosi disagi alla circolazione in gran parte delle località abruzzesi. La Protezione civile ha segnalato condizioni di "codice rosso" lungo la strada statale 81, lungo la statale 84, e sulla strada statale 16 dal chilometro 391 al chilometro 439;

le condizioni di maggiore disagio si sono verificate sulla strada statale 17, nel tratto compreso tra Sulmona-Castel di Sangro e Roccaraso, dove l'Anas ha disposto per 3 giorni consecutivi la chiusura, dal chilometro 118 al chilometro 149 dell'arteria di collegamento tra la valle peligna e l'alto Sangro, con ciò provocando profondi disagi a residenti, automobilisti e trasportatori, molti dei quali sono rimasti bloccati sulla stessa arteria stradale per lungo tempo. Il tratto autostradale è stato poi riaperto dall'Anas solo per alcune ore, per consentire il deflusso di alcuni mezzi, e poi richiuso;

la chiusura di tale tratto autostradale è stata, tra l'altro, disposta da Anas in un week end di particolare traffico, ossia quello dell'Epifania, e pertanto maggiori sono stati i disagi patiti dai viaggiatori, molti dei quali turisti, che non hanno potuto raggiungere o lasciare le località sciistiche del posto;

in un comprensorio turistico, oltre 30.000 persone sono rimaste bloccate per 3 giorni, con rischio evidente di problemi sanitari e di ordine pubblico;

considerato, inoltre, che:

ciò ha arrecato in tutta evidenza seri danni anche all'economia locale e all'immagine della regione;

l'allarme meteo era stato dato da giorni e le nevicate ampiamente previste;

i Comuni e la Provincia dell'Aquila, pur con mezzi limitati rispetto ad Anas, hanno fatto fronte alla difficile situazione che si era venuta a determinare, provvedendo alla pulitura e all'apertura di numerose arterie e consentendo, in tal modo, la circolazione dei mezzi e delle persone,

si chiede di sapere:

se risulti quali siano state le motivazioni che hanno indotto Anas a disporre la chiusura per 3 giorni consecutivi di un'arteria stradale di siffatta importanza, come la strada statale 17;

per quali motivi Anas, nonostante fosse a conoscenza delle previsioni meteorologiche, non abbia predisposto in tempo utile un piano neve straordinario;

quanti uomini e mezzi siano stati impiegati da Anas per affrontare l'emergenza neve e ghiaccio nei giorni tra il 4 e il 7 gennaio 2017;

nel caso in cui dovessero emergere delle responsabilità in capo ad Anas nella gestione dell'emergenza neve e ghiaccio in Abruzzo nelle citate date, quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare nei confronti di Anas e quali misure di risarcimento a favore degli enti locali e degli operatori turistici danneggiati dalle iniziative o dall'inerzia di Anas.

(4-06863)