Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/00459 in una lettera indirizzata all'interrogante, il signor Vito Antonio Sigrisi, sovraintendente presso l'aeroporto Valerio Catullo di Verona, servizi di vigilanza, ha illustrato i disagi che sta...
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 novembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 119
4-00459
presentata da
BRAGANTINI Matteo
Risposta. — Il Ministero dell'interno dedica particolare attenzione al tema del pluralismo religioso garantendo e tutelando, nel pieno rispetto dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, da un lato l'esercizio della libertà di culto – articolo n. 19 Cost. – e dall'altro l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
A tali principi si ispirano anche le disposizioni relative ai controlli nelle zone aeroportuali, contenute nel Programma nazionale di sicurezza.
L'episodio cui fa riferimento l'interrogante è avvento in data 7 ottobre 2008 presso l'aeroporto di Verona dove lo straniero Singh Sukhdav, accompagnato dalla consorte e dai figli, si presentava ai controlli di sicurezza preliminari all'imbarco del volo diretto a Francoforte.
Il signor Singh, che nella circostanza indossava un turbante tipico della religione sikh, sottoposto alle verifiche di sicurezza personali e sui bagagli, si rifiutava di far controllare alle guardie giurate in servizio al varco anche il copricapo.
Per meglio garantire la privacy dello straniero, gli addetti alla sicurezza invitavano il medesimo a recarsi in un locale chiuso, utilizzato per effettuare in riservatezza più approfonditi controlli, ma ricevevano un ulteriore rifiuto, successivamente confermato anche alla presenza del responsabile della compagnia aerea.
Il signor Singh unitamente alla sua famiglia rinunciava ad effettuare il viaggio.
Nel caso di specie, non è stata in alcun modo osteggiata la libertà religiosa. Lo stesso tribunale di Mantova ha rigettato il ricorso presentato dal signor Singh, non ravvisando al riguardo alcuna condotta di natura discriminatoria.
Si precisa, inoltre, che non si registrano casi particolari di discriminazione o restrizione nei confronti di comunità sikh e che allo stesso tempo questa amministrazione assicura la massima disponibilità affinchè la predetta comunità possa inserirsi, nel pieno rispetto delle norme, nel nostro tessuto sociale.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.