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Atto a cui si riferisce:
S.4/00464 RUSSO - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: il porto di Trieste rappresenta una realtà...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 008
all'Interrogazione 4-00464

Risposta. - Con nota del 12 dicembre 2011, l'Autorità portuale di Trieste ha comunicato di voler dare avvio alla procedura di valutazione di impatto ambientale integrata alla valutazione ambientale strategica del piano regolatore portuale, inviando uno studio ambientale preliminare integrato (SAPI) al Ministero, in qualità di autorità competente, e a tutti i soggetti con competenze ambientali con i quali entrare in consultazione.

Per il piano è stata attivata per la prima volta la procedura di VAS integrata alla VIA, prevista per i piani regolatori portuali dall'articolo 6, comma 3-ter, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni.

Secondo questa modalità si effettua una VIA per il progetto, integrata con la VAS che si riferisce al piano.

Il piano regolatore portuale prevede la realizzazione di grandi opere di infrastrutturazione, quali: l'ampliamento di moli esistenti, la realizzazione di un nuovo terrapieno di circa 31 ettari, la creazione di nuovi porti turistici e per la nautica di diporto e il dragaggio di circa 1.170.000 metri cubi di sedimenti, che verranno depositati in apposite casse di colmata.

La procedura integrata VIA-VAS applicata ai piani regolatori portuali (redazione dei documenti, fasi di consultazione, espressione dei pareri) mantiene gli elementi caratterizzanti e maggiormente stringenti di ciascuna delle due procedure, introducendo nell'iter della procedura di VIA tutti gli aspetti peculiari della procedura di VAS (fase di scoping obbligatoria; redazione di un documento preliminare, partecipazione dei soggetti con competenze ambientali nella definizione delle informazioni da includere nel documento definitivo; integrazione di contenuti strategici e contenuti progettuali; eccetera).

La procedura si conclude con un unico provvedimento finale emesso dal Ministero.

In data 16 aprile 2012 si è conclusa la fase preliminare con la notifica all'autorità proponente del parere n. 897 del 23 marzo 2012 della commissione VIA-VAS nel quale la CTVA ha fornito le indicazioni di cui lo studio ambientale integrato dovrà tenere conto.

Inoltre, l'Autorità portuale dovrà predisporre anche la documentazione necessaria ai fini dell'attivazione della consultazione transfrontaliera di cui all'art. 32 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

La seconda fase della procedura integrata VIA-VAS si avvierà quando l'Autorità portuale di Trieste trasmetterà lo studio ambientale integrato (SAI), che comprende i contenuti del rapporto ambientale della VAS e dello studio di impatto ambientale della VIA e tiene inoltre conto delle osservazioni formulate dai soggetti con competenze ambientali in merito alle problematiche di natura strategica (aspetti di piano e alternative), pervenute in fase di SAPI.

Il Ministero, al termine dell'istruttoria tecnica ed una volta acquisiti i pareri del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione, successivamente alla fase di consultazione pubblica (60 giorni), concluderà la procedura integrata con un provvedimento unico di VIA-VAS.

ORLANDO ANDREA Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

25/07/2013