• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/15410    la proposta di legge costituzionale C. 56/XVII «Modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15410presentato daFRACCARO Riccardotesto diMartedì 31 gennaio 2017, seduta n. 733

   FRACCARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   la proposta di legge costituzionale C. 56/XVII «Modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano» presentata il 15 marzo 2013 e approvata in prima deliberazione alla Camera l'11 gennaio 2017, è stata trasmessa per la prima lettura al Senato in data 12 gennaio 2017 (Atto Senato n. 2643);
   il testo originario dell'articolato della proposta C. 56, il quale ha ottenuto i pareri del consiglio provinciale di Trento il 9 marzo 2016, del consiglio provinciale di Bolzano il 5 aprile 2016 e del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol il 18 luglio 2016, conteneva misure per soddisfare le aspettative e le rivendicazioni della piena parità di rappresentanza che i cittadini e le cittadine appartenenti al gruppo linguistico ladino richiedono e rivendicano come compimento della progressiva parificazione dei gruppi linguistici tedesco, italiano e ladino che ha ispirato le riforme statutarie del 1971 e del 2001. In particolare, le misure normative proposte miravano a regolare la cosiddetta «proporzionale etnica» nei ruoli pubblici e la pariteticità negli organi misti Stato-regione-province autonome e degli organi della giustizia amministrativa nella provincia autonoma di Bolzano;
   la discussione in Assemblea è iniziata il 9 gennaio 2016 e si è conclusa in prima deliberazione l'11 gennaio 2017 con l'approvazione di una serie di emendamenti aggiuntivi che hanno mutato radicalmente l'essenza del testo approvato dalla Commissione affari costituzionali. Rispetto alla formulazione originale, il testo trasmesso al Senato ha introdotto modifiche sostanziali agli articoli 47, 48, 61 e 102 dello statuto di autonomia (decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670). Le integrazioni sostanziali sono state collocate negli articoli 2, 5 e 10 del testo coordinato, ora classificato nell'atto S. 2643, e riguardano i principi attinenti ai sistemi elettorali provinciale e degli enti locali della provincia di Bolzano nonché l'istituzione di un nuovo ente sovracomunale in provincia di Trento;
   l'articolo 103 del decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 1972 prevede che i progetti di modificazione dello statuto di iniziativa governativa o parlamentare sono comunicati dal Governo della Repubblica al consiglio regionale e al consigli provinciali, che esprimono il loro parere entro due mesi. Prevede inoltre che le modifiche allo statuto approvate non sono comunque sottoposte a referendum nazionale;
   all'interrogante pare evidente che il consiglio regionale e i consigli provinciali si siano espressi su un progetto di modifica dello statuto, la proposta C. 56, che verteva in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano, e non su modifiche statutarie attinenti ai sistemi elettorali e all'ordinamento regionale degli enti locali e che, pertanto, sarebbe opportuno sottoporre il nuovo progetto di modifica dello statuto al parere dei consigli delle autonomie locali, considerato che nemmeno la popolazione locale potrà esprimersi qualora la proposta di legge fosse approvata in seconda lettura –:
   se il Governo non intenda, anche a fronte della peculiarità del caso in esame, valutare l'opportunità di avviare forme di interlocuzione con il consiglio regionale e i consigli provinciali interessati in relazione ai contenuti del nuovo progetto citato in premessa. (4-15410)