• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/15404    nel corso della cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017, presso la corte d'appello di Ancona, il procuratore generale della Repubblica facente funzione Filippo Gebbia ha...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15404presentato daRICCIATTI Laratesto diMartedì 31 gennaio 2017, seduta n. 733

   RICCIATTI, COSTANTINO, FAVA, QUARANTA, NICCHI, PIRAS, SCOTTO, MELILLA, DURANTI, SANNICANDRO, FOLINO, KRONBICHLER e FERRARA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   nel corso della cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017, presso la corte d'appello di Ancona, il procuratore generale della Repubblica facente funzione Filippo Gebbia ha sollevato, ancora una volta, l'allarme sulle infiltrazioni mafiose nella regione Marche;
   il procuratore generale facente funzione ha sottolineato in particolare come la presenza della ‘Ndrangheta nel tessuto economico delle Marche sia «sempre più massiccia ed incisiva, sia quantitativamente che qualitativamente e sotto forma dell'acquisizione in modo diretto, o indiretto, della gestione e del controllo di attività economiche a fini di riciclaggio» (Il Resto del Carlino, 28 gennaio 2017);
   nel corso del suo intervento, il procuratore generale facente funzione ha inoltre chiarito come l'omessa segnalazione di reati di stampo mafioso non sia un indice che possa tranquillizzare sulla diffusione del fenomeno, in quanto sussisterebbe «sia per l'intrinseca difficoltà di rilevazione delle infiltrazioni mafiose, al di fuori degli insediamenti territoriali, sia per il fatto che sono comunque presenti sul territorio pregiudicati e condannati in via definitiva per il 416-bis c.p. o comunque personaggi legati per parentela e biografia alle associazioni di tipo mafioso»;
   la procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Ancona ha, nel corso degli ultimi anni, in occasioni istituzionali o comunque di rilievo pubblico, sollevato più volte tale allarme. Allarme autorevolmente supportato dalla relazione 2015 della Direzione nazionale antimafia, che è stata esplicita nel fotografare i rilievi del fenomeno infiltrazioni mafiose nelle Marche;
   con altrettanta perseveranza, l'interrogante ha più volte sottoposto all'attenzione del titolare del dicastero dell'interno tali evidenze, chiedendo chiarimenti sull'azione di contrasto del Governo rispetto a tale fenomeno;
   ad oggi nessun riscontro a quelle richieste e segnalazioni e pervenuta dal Ministro interrogato –:  
   se, anche alla luce degli ultimi ed ulteriori richiami del procuratore generale della Repubblica facente funzione presso la corte di appello di Ancona sui rischi del fenomeno infiltrazioni mafiose nel tessuto economico delle Marche, il Ministro interrogato non intenda fornire chiarimenti circa l'operato del Governo, per quanto di competenza, in tale delicato ambito.
  (4-15404)