• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03456 DI GIORGI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03456 presentata da ROSA MARIA DI GIORGI
mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n.752

DI GIORGI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) del Senato negli ultimi anni ha più volte approvato atti di indirizzo al Governo per un incremento degli investimenti pubblici in ricerca, affinché potessero raggiungere almeno la media europea;

con l'esame dell'affare assegnato sugli enti pubblici di ricerca, concluso con l'approvazione della risoluzione del 7 ottobre 2014, e in diverse circostanze più recenti, come l'approvazione della risoluzione del 9 giugno 2016 sull'azione della Commissione europea, volta a favorire un maggiore sviluppo delle interazioni tra il mondo scientifico e la società, la Commissione ha impegnato specificamente il Governo in questa direzione;

nella legge di bilancio per il 2017 (legge n. 232 del 2016) ci sono segnali certamente incoraggianti, ma comunque insufficienti, per i noti limiti dell'attuale situazione economica che non consente di effettuare investimenti adeguati;

la relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della fondazione Istituto italiano di tecnologia (IIT) per l'esercizio 2013, approvata dalla sezione di controllo enti della Corte dei conti e depositata il 16 marzo 2015, ha evidenziato "disponibilità liquide" dell'IIT di oltre 430 milioni di euro giacenti nel conto corrente infruttifero aperto, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 16 giugno 2010, presso la Tesoreria centrale dello Stato, in cui sono tra l'altro iscritte le risorse che hanno costituito il patrimonio iniziale della fondazione;

le risorse liquide non deriverebbero da risparmi, ma si tratterebbe di risorse non utilizzate nei primi anni di avvio della fondazione, finanziata con 100 milioni di euro all'anno, sin dalla sua costituzione. Tali risorse a carico nel bilancio dello Stato sono iscritte nella missione n. 17 "ricerca e innovazione", programma n. 15 "ricerca di base e applicata", pertanto si tratta di risorse specificamente destinate alla ricerca;

il direttore scientifico dell'IIT, nella trasmissione televisiva "Presa diretta", andata in onda il 19 settembre 2016, su RAI 3, ha auspicato un diverso utilizzo delle medesime risorse, in quanto non necessarie per l'IIT, che non ha potuto utilizzarle;

la questione è stata recentemente trattata diverse volte al Senato, dapprima in Assemblea, nella seduta del 20 ottobre 2016, in sede di interrogazioni a risposta immediata, successivamente, davanti alle Commissioni riunite 7ª e 12ª nel corso delle audizioni sul progetto "Italia 2040 Human Technopole";

in particolare nel corso dell'audizione dei rappresentanti dell'IIT, il 26 ottobre 2016, il direttore scientifico ha confermato in sede istituzionale l'esistenza del considerevole avanzo e spiegato puntualmente che una quota di oltre 400 milioni di euro è ascrivibile ad un finanziamento sovradimensionato nella fase di avvio dell'istituto;

successivamente, nel corso dell'audizione del 17 novembre 2016, il Ministro in indirizzo si è formalmente impegnato a mettere a disposizione del mondo della ricerca italiana i 430 milioni di euro bloccati nel conto corrente infruttifero intestato alla fondazione Istituto italiano di tecnologia (IIT);

tale immissione di risorse nel sistema della ricerca italiana rappresenterebbe un incremento che non ha precedenti nella storia della ricerca pubblica, quanto meno degli ultimi 30 anni, e andrebbe a colmare una carenza strutturale risalente negli anni in termini di risorse impiegate per la ricerca di base e applicata, per le infrastrutture e per investimenti in risorse umane,

si chiede di sapere quali atti e quali iniziative il Ministro in indirizzo abbia adottato o intrapreso per rendere disponibili per il sistema italiano della ricerca le risorse derivanti dai capitoli di bilancio dello Stato, di cui in premessa, già destinati ad attività di ricerca di base e applicata.

(3-03456)