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Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03440 presentata da FRANCESCO RUSSO
giovedì 26 gennaio 2017, seduta n.749

RUSSO, ALBANO, ALBERTINI, ALICATA, AMATI, AZZOLLINI, BARANI, BAROZZINO, BATTISTA, BERNINI, BIANCONI, BIGNAMI, BISINELLA, BOCCA, BOCCHINO, BONFRISCO, BORIOLI, BROGLIA, BUEMI, CALEO, CAMPANELLA, CANDIANI, CAPACCHIONE, CARRARO, CENTINAIO, CERVELLINI, CHITI, COCIANCICH, COLLINA, COMAROLI, COMPAGNONE, CONSIGLIO, CUCCA, CUOMO, DALLA ZUANNA, DE BIASI, DE CRISTOFARO, DI BIAGIO, FABBRI, FASIOLO, FILIPPI, FILIPPIN, FORNARO, GATTI, GIANNINI, GINETTI, GOTOR, GRANAIOLA, GUERRIERI PALEOTTI, ICHINO, IURLARO, LANZILLOTTA, LATORRE, LEPRI, LEZZI, LO GIUDICE, LO MORO, LUMIA, MALAN, MANASSERO, MARAN, MARGIOTTA, MARINELLO, Luigi MARINO, Mauro Maria MARINO, MARTELLI, MATURANI, MAZZONI, MIGLIAVACCA, MIRABELLI, MORGONI, MUCCHETTI, NACCARATO, ORELLANA, ORRU', PADUA, PAGLIARI, PARENTE, PEGORER, PETRAGLIA, PEZZOPANE, PIGNEDOLI, PUPPATO, QUAGLIARIELLO, RANUCCI, RAZZI, REPETTI, RICCHIUTI, Paolo ROMANI, ROMANO, Gianluca ROSSI, Maurizio ROSSI, RUTA, SANGALLI, SANTINI, SONEGO, SPOSETTI, SUSTA, TOCCI, TOMASELLI, TONINI, TORRISI, TREMONTI, TURANO, URAS, VACCARI, VALDINOSI, VALENTINI, VATTUONE, VERDUCCI, ZAVOLI, ZELLER - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

negli ultimi giorni, gli organi di stampa hanno riportato alcune indiscrezioni relative a presunte operazioni che coinvolgerebbero Assicurazioni Generali SpA ed altri gruppi di rilievo, italiani ed europei, nel settore assicurativo e creditizio;

in particolare, attraverso un'operazione di prestito titoli, Assicurazioni Generali SpA avrebbe acquisito i diritti di voto su 505 milioni di azioni di Intesa Sanpaolo, pari al 3,01 per cento del capitale;

in assenza di motivazioni ufficiali, diverse testate considerano tale operazione come una manovra difensiva di Assicurazioni Generali SpA nei confronti di un potenziale interesse da parte di Intesa Sanpaolo, in quanto se quest'ultima acquisisse azioni di Assicurazioni Generali, i relativi diritti di voto sarebbero sterilizzati per effetto delle norme vigenti in materia;

il potenziale attacco potrebbe provenire non soltanto da gruppi italiani, come Intesa Sanpaolo, ma altresì da colossi esteri del settore assicurativo, quali la francese Axa o la tedesca Allianz, che sarebbero pronti a rilevare parte delle attività del gruppo;

considerato che:

qualora fossero confermate, le indiscrezioni sarebbero di notevole impatto sul quadro macroeconomico italiano, tenuto conto che Assicurazioni Generali SpA è uno dei primi proprietari immobiliari italiani con un patrimonio di circa 24 miliardi e detiene 500 miliardi di asset, di cui ben 70 investiti in titoli di Stato italiani, che rischierebbero, pertanto, di finire completamente o parzialmente in mani straniere, qualora un'offerta pubblica di acquisto da parte di Axa dovesse andare a buon fine;

da parte sua, Intesa Sanpaolo ha diramato un comunicato, dal quale si evince che sono in corso valutazioni su "possibili combinazioni industriali" con Assicurazioni Generali SpA, dal momento che il gruppo conferma, "in coerenza con il piano di impresa 2014-2017 reso noto al mercato, il proprio interesse industriale per la crescita nel settore del risparmio gestito, del private banking e in quello dell'assicurazione in sinergia con le proprie reti bancarie, anche con possibili partnership internazionali";

non si può quindi escludere, secondo le ricostruzioni fornite dalla stampa, che le operazioni citate possano fare da ponte per la vendita di alcuni asset del gruppo Generali a colossi del mercato assicurativo europeo, come appunto la tedesca Allianz, benché un'antitetica chiave di lettura vedrebbe una simile operazione in funzione di contrasto nei confronti della francese Axa;

Assicurazioni Generali SpA è una delle poche compagnie finanziarie italiane ad avere caratura internazionale, essendo presente in 60 Paesi, con 470 società e quasi 80.000 dipendenti,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano informati di tali fatti e se gli stessi corrispondano a realtà;

quali iniziative di propria competenza intendano intraprendere per preservare l'italianità del terzo gruppo economico italiano, nonché quarta compagnia di assicurazioni a livello mondiale;

quali iniziative intendano intraprendere, per tutelare l'occupazione dei dipendenti italiani del gruppo, con particolare attenzione alle sedi direzionali di Trieste, Mogliano Veneto, Milano e Roma, anche alla luce delle odierne considerazioni provenienti da fonti finanziarie che ipotizzano un possibile "spezzatino" della Compagnia.

(3-03440)