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Atto a cui si riferisce:
C.5/01068 il 9 marzo 2012 il Ministro dello sviluppo economico pro tempore del governo Monti, Corrado Passera, ha inviato all'azienda Simest — un tempo controllata dal dicastero, ora società per azioni...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01068

L'atto in questione concerne la richiesta di informazioni sulle partecipazioni della Simest al capitale di imprese sui mercati esteri, in particolare nel settore agroalimentare.
Al riguardo si rappresenta che in data 9 marzo 2012, il Ministro dello sviluppo economico ha emanato una dettagliata direttiva alla Simest Spa per una maggiore tutela del settore agroalimentare.
La citata direttiva, volta a contrastare ed evitare la pratica dell’italian sounding, prevede la revoca delle partecipazioni qualora le imprese che, per le proprie iniziative di internazionalizzazione usufruiscono del supporto pubblico, pongano in essere pratiche commerciali in grado di indurre in errore i consumatori sull'origine o sulla provenienza dei prodotti commercializzati ovvero di indurre in errore i consumatori mediante pratiche commerciali scorrette circa l'origine geografica dei prodotti anche mediante fallaci indicazioni riconducibili ad italian sounding.
A tal fine la Simest ha ottenuto l'impegno dalle imprese del settore agroalimentare ad evitare riferimenti tali da poter indurre in errore il consumatore sull'origine geografica/Paese di produzione del prodotto, a provvedere ad indicare l'origine locale nell'etichetta dei prodotto ed a non utilizzare nomi o marchi protetti o che richiamino produzioni italiane tipiche.
La verifica sull'effettiva attuazione di tali direttive viene effettuata dal Ministero dello Sviluppo economico anche attraverso al partecipazione al Comitato che delibera sulle partecipazione del Fondo di Venture Capital nelle imprese estere ed interventi agevolativi per inserimento sui mercati esteri.
Con riferimento inoltre, alle partecipazioni che Simest Spa effettua con il capitale proprio, sulle quali delibera il Consiglio di Amministrazione della Società, si è provveduto a dare indicazioni al Presidente di Simest ed al suo Amministratore delegato.
Risulta inoltre che al 31 dicembre dell'esercizio finanziario relativo al 2012, il fondo di Venture Capital, gestito da Simest, detiene n. 191 partecipazioni in Paesi extraUE, mentre Simest detiene n. 237 partecipazioni in società in Paese extraUE e n. 10 Paesi in UE.
Le suddette partecipazioni sono riferite a tutti i settori ( meccanica, tessile, ecc) di cui n. 15 appartengono al settore agroalimentare.
Al riguardo si rappresenta che al momento, non risultano aziende incompatibili con le suddette direttive.