• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03483 BELLOT - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: la società Veneto strade è stata costituita il 21 dicembre 2001, in...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03483 presentata da RAFFAELA BELLOT
giovedì 9 febbraio 2017, seduta n.759

BELLOT - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

la società Veneto strade è stata costituita il 21 dicembre 2001, in attuazione della legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29. Con tale legge, adottata a seguito del trasferimento di competenze dallo Stato alle Regioni ed agli enti locali in materia di viabilità, il Consiglio regionale del Veneto ha autorizzato la Giunta regionale a costituire la società e ad attribuirle la progettazione e l'esecuzione di interventi sulla rete viaria di interesse regionale;

Veneto strade è a partecipazione pubblica e privata ed ha, tra i principali scopi sociali, la progettazione, la costruzione, il recupero, la ristrutturazione, la manutenzione, la vigilanza sulla rete viaria assegnata e il rilascio delle concessioni;

dal 1° gennaio 2017 Veneto strade sta lavorando per gestire i 1.200 chilometri di strade regionali all'interno del Veneto e i circa 640 di strade ex Anas provinciali e storiche solo nel bellunese, perché le altre province non hanno rinnovato la convenzione;

ad oggi, la società versa in preoccupanti condizioni economiche, a causa, tra l'altro, della mancata erogazione di risorse da parte della Provincia;

il consiglio di amministrazione di Veneto strade, riunitosi il 7 febbraio, ha deliberato la volontà di sospendere i servizi di manutenzione sulle strade della Provincia di Belluno a decorrere dal 1° marzo, salvo che entro tale data non intervengano fatti nuovi, come ad esempio la garanzia da parte della Provincia di erogare a Veneto strade, nel corso del 2017, 9 milioni di euro per le strade provinciali ex Anas e 6 milioni di euro per le strade provinciali cosiddette storiche;

ha altresì deliberato di autorizzare l'avvio delle procedure di cassa integrazione guadagni per circa 90 dipendenti della sede di Belluno che attualmente si occupano della gestione della rete stradale provinciale;

in un comunicato stampa a firma delle maggiori sigle sindacali di categoria, diramato la scorsa settimana, i lavoratori, che hanno in programma una serie di scioperi e lamentano l'assenza delle istituzioni e la mancanza di volontà politica di risolvere la questione, hanno espresso forti preoccupazioni rispetto alla situazione; si tratta di numerose famiglie che, ad oggi, e ancor di più in considerazione delle decisioni assunte dal consiglio di amministrazione della società, non hanno alcuna sicurezza rispetto al proprio reddito e alla conservazione del proprio posto di lavoro;

il futuro delle strade del bellunese e della loro percorribilità, in una zona peraltro a forte vocazione turistica, risulta quindi appeso a un filo, con evidenti e pesanti ricadute anche sul tessuto economico e sociale del territorio;

l'assemblea dei soci di Veneto strade è stata convocata per il 24 febbraio; per società e lavoratori la speranza è che entro la fine del mese la Provincia di Belluno garantisca l'arrivo dei fondi previsti. Con tale garanzia, ha confermato l'amministratore delegato, Silvano Vernizzi, si potrà continuare ad erogare il servizio;

si tratta, ad avviso dell'interrogante, di una situazione che merita la massima attenzione, tanto per i lavoratori coinvolti quanto per la sicurezza della viabilità nei territori interessati;

con particolare riferimento alle province montane, e guardando anche allo spiacevole rimbalzo di responsabilità e competenze tra istituzioni che ha portato alla situazione in esame, sarebbe opportuno e quanto mai urgente un intervento volto a garantire l'indispensabile riconoscimento di risorse economiche, in linea con le funzioni e le competenze assegnate dalla legge n. 56 del 2014 (riforma Delrio) e porre rimedio alle penalizzanti disposizioni successivamente intervenute per il concorso delle Province alla finanza pubblica,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e come intendano intervenire, per quanto di rispettiva competenza, al fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori di Veneto strade SpA e l'adeguata gestione e manutenzione delle strade del bellunese.

(3-03483)