• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/10591    il 6 ottobre 2016 la prefettura di Firenze ha comunicato al sindaco del comune di Reggello (Firenze), Cristiano Benucci, la decisione di collocare 80 migranti nell'ex Albergo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10591presentato daBECATTINI Lorenzotesto diMercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742

   BECATTINI e ERMINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 6 ottobre 2016 la prefettura di Firenze ha comunicato al sindaco del comune di Reggello (Firenze), Cristiano Benucci, la decisione di collocare 80 migranti nell'ex Albergo «Abetina», posto nella località montana denominata «Saltino», nel predetto comune;
   con questa nuova assegnazione, il comune si posiziona stabilmente sopra le 200 unità di migranti accolti, una quota decisamente eccessiva secondo gli interroganti in rapporto alla popolazione residente e che lo colloca ben al di sopra di qualsiasi indicatore ipotizzato da ANCI e dal Ministero dell'interno;
   questa allocazione (che porta a 100 il totale dei migranti ospitati nelle due strutture ricettive di Saltino) avviene in una località di montagna, la cui popolazione residente non supera le 50 unità, rischiando così di porre seri problemi di convivenza ed integrazione alla comunità che vive quella frazione, per la quale una fonte importante di reddito è costituita dal turismo stagionale concentrato nei 3 mesi estivi;
   con convenzione stipulata in data 1o agosto 2016 tra la prefettura di Firenze e il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) costituito tra la cooperativa sociale «Alma Mater», con sede legale a Napoli, e la P.l.m. Srl, avente sede legale a Prato, è stato previsto l'affidamento di 75 migranti, divenuti poi oltre 100 e collocati nelle strutture di cui sopra;
   a seguito di recenti inchieste giornalistiche, sia di emittenti locali che di livello nazionale, sono state messe in evidenza carenze gestionali relativamente all'accoglienza fornita ai migranti nella struttura dell'ex albergo «Abetina» relative alla mancanza di vestiario e cibo necessari alla permanenza in una località di montagna;
   nella data dell'11 ottobre 2016, del 22 ottobre 2016 e del 10 novembre 2016 si sono verificate ispezioni presso la struttura in questione da parte del personale tecnico dell'Unità funzione complessa igiene e sanità pubblica dell'Unità sanitaria locale Toscana Centro;
   le ispezioni di cui sopra hanno riscontrato criticità: a) in tema di adeguato riscaldamento degli ambienti; b) in tema di adeguata fornitura di biancheria personale e piana (per i letti e per i bagni) e di vestiario idoneo alle condizioni climatiche;
   le stesse inchieste giornalistiche hanno anche prospettato l'ipotesi di presunte irregolarità nel R.t.i. costituito –:
   se il Governo non intenda verificare la situazione sopra esposta;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative, in seguito ad un riscontro degli elementi evidenziati ed in considerazione della scadenza della convenzione di cui in premessa al 30 aprile 2017, per il tramite della prefettura di Firenze, per porre fine a tale rapporto convenzionale, per gli elementi descritti in premessa, tenuto in particolare conto delle criticità riscontrate dai tecnici dell'azienda sanitaria locale Toscana Centro nelle 3 ispezioni effettuate e della quota di presenze di cui il comune di Reggello si sta facendo carico, molto alta rispetto agli standard previsti. (5-10591)