Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/03493 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:
il problema delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie del nostro Paese non...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-03493 presentata da EMANUELA MUNERATO
martedì 14 febbraio 2017, seduta n.760
MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:
il problema delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie del nostro Paese non è certo nuovo ed è da tempo all'attenzione delle istituzioni e degli altri organismi preposti;
si tratta di una domanda vastissima che interessa una pluralità di utenti e che, in diverse stazioni ferroviarie del nostro territorio, è da troppo tempo senza risposta; non solo persone in carrozzina, ma anche anziani, persone con disabilità temporanea, donne incinte o con bambini al seguito, persone non vedenti, non udenti;
ultimo in ordine di tempo, come segnalato da alcune notizie stampa, è stato il caso di un passeggero colpito da malore su un treno Eurostar: il capotreno ha deciso per una fermata di emergenza nella stazione di Rovigo, nella quale abitualmente quella tipologia di treni non fa scalo. In contemporanea, è stato organizzato l'intervento del personale del Suem 118;
il subitaneo intervento dei soccorritori è stato ostacolato dalle barriere architettoniche presenti in stazione, che hanno impedito, ad esempio, il veloce trasferimento del paziente in ambulanza, ferma sulla banchina; tra l'altro, il sottopasso della stazione di Rovigo è pieno di scale e privo di ascensori, cosa che rischia di impedire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso e causare ritardi inammissibili in condizioni di emergenza;
nel caso specifico, per fortuna, il paziente si è ristabilito grazie alle manovre prestate dal personale medico,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'episodio esposto e di altri casi simili, e come intenda attivarsi, per quanto di propria competenza, al fine di garantire l'eliminazione delle barriere architettoniche ad oggi ancora presenti nella stazione di Rovigo, e scongiurare in tal modo il futuro configurarsi di condizioni di estremo disagio per passeggeri e personale addetto ai soccorsi.
(3-03493)