• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03492 CAMPANELLA, BOCCHINO - Ai Ministri dell'interno e dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: nei giorni scorsi, a seguito della misura pensata dall'"Alma Mater"...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03492 presentata da FRANCESCO CAMPANELLA
martedì 14 febbraio 2017, seduta n.760

CAMPANELLA, BOCCHINO - Ai Ministri dell'interno e dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

nei giorni scorsi, a seguito della misura pensata dall'"Alma Mater" per limitare l'accesso alla biblioteca e all'aula studio al n. 36 di via Zamboni ai soli studenti dell'università di Bologna muniti di badge, era stata avviata una raccolta firme promossa dai collettivi studenteschi CUA e LUBo per manifestare la propria contrarietà ad un sistema di controllo "non appartenente alla cultura del 36 che è una cultura accogliente, solidale, meticcia e antirazzista";

in data 2 febbraio 2017 gli stessi comitati studenteschi in un incontro con la prorettrice, professoressa Elena Trombini, con la consegna di 543 sottoscrizioni manifestavano il proprio dissenso e le legittime richieste di far rimuovere i tornelli entro lunedì 6 febbraio 2017;

alle 14.00 di giovedì 9 febbraio 2017, i collettivi hanno deciso di riaprire di propria iniziativa le porte della biblioteca e dell'aula studio proclamandone l'autogestione, dopo averle trovate chiuse a seguito della decisione dell'ateneo come conseguenza all'azione degli studenti che il giorno prima ne avevano smontato i tornelli di accesso;

a seguito della protesta dei collettivi e degli studenti, il rettore, professor Francesco Ubertini, al posto di un incontro chiarificatore, così come voluto dagli studenti, ha richiesto l'intervento degli agenti di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa che hanno fatto irruzione poco dopo le ore 17.30 spintonando gli studenti che avevano fatto cordone all'ingresso per evitare l'avanzata degli agenti;

alcuni studenti sono scappati subito all'esterno, mentre, superato l'ingresso, Polizia e Carabinieri sono entrati nell'aula studio, dove alcuni attivisti e probabilmente qualche studente stavano studiando. Anche qui è partita una carica con i ragazzi che si sono rifugiati sul soppalco dell'aula e qualcuno ha iniziato a lanciare sedie e attaccapanni contro gli agenti che hanno risposto con un'altra carica;

considerato che:

a giudizio degli interroganti, arrivare a far sgomberare una biblioteca dalla Polizia in assetto antisommossa è una scena che rivela un approccio intollerabile in chi gestisce la più antica università d'Italia, non certo un'università qualsiasi;

a parere degli interroganti episodi di repressione siffatti producono un danno enorme anche all'immagine delle forze dell'ordine,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;

se risulti da chi sia stato impartito l'ordine di caricare il gruppo di studenti manifestanti e quali siano le ragioni a fondamento della decisione;

se non ritengano che il rettore avrebbe dovuto manifestare una maggiore disponibilità al confronto con gli studenti;

quali iniziative di propria competenza intendano intraprendere, qualora risulti che non si sia fatto quanto possibile per evitare l'intervento delle forze dell'ordine;

se e quali misure di propria competenza intendano assumere per evitare che episodi a parere degli interroganti gravissimi come quello descritto possano ripetersi.

(3-03492)