• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01774 DE PETRIS - Ai Ministri per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, per la semplificazione e la pubblica amministrazione, degli affari esteri e dello sviluppo economico -...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01774 presentata da LOREDANA DE PETRIS
martedì 4 marzo 2014, seduta n.200

DE PETRIS - Ai Ministri per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, per la semplificazione e la pubblica amministrazione, degli affari esteri e dello sviluppo economico - Premesso che:

nel corso della seduta dell'Assemblea della Camera dei deputati del 14 gennaio 2014 è stata approvata, con voto unanime, la mozione 1-00311 concernente l'etichettatura dei prodotti alimentari, con cui si impegna il Governo ad assumere un ruolo attivo e propositivo nei confronti dell'Unione europea al fine di sollecitare l'adozione di norme più stringenti in materia di etichettatura di origine di tali prodotti, norme da orientare ad una maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori ed alla prevenzione dei fenomeni di contraffazione;

impegna inoltre il Governo all'adozione, "compatibilmente con la normativa europea, dei decreti ministeriali di attuazione dell'art. 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4", concernenti i prodotti di alcune filiere agroalimentari particolarmente rilevanti per il nostro Paese e soggette a ricorrenti episodi di etichettatura fraudolenta;

l'azione propositiva e, in alcuni casi, anticipatoria delle disposizioni comunitarie da parte dell'Italia ha già contribuito a determinare, nel recente passato, effetti rilevanti in materia di etichettatura di origine, con riferimento ad esempio ai provvedimenti assunti in materia di etichettatura delle carni di pollame;

a quanto risulta all'interrogante con nota prot. 4028 del 19 febbraio 2014, il capo dell'ufficio legislativo del Ministero dello sviluppo economico, consigliere Raffaello Sestini, ha ritenuto di esprimere alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai Ministeri direttamente interessati e alla rappresentanza permanente dell'Italia presso l'Unione europea le proprie "perplessità e preoccupazioni" per il contenuto della mozione approvata dalla Camera, con riferimento ad un presunto contrasto con il diritto comunitario;

il consigliere Raffaello Sestini conclude con l'affermazione che "qualora il Governo intendesse effettivamente dare seguito agli impegni assunti con la mozione 1-00311, nessun buon esito potrà fondatamente prevedersi dalla procedura di notifica alla quale detti atti saranno sottoposti",

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano lesivo del ruolo di indirizzo politico attribuito al Parlamento il preventivo "avvertimento" contenuto nella nota a firma del capo dell'ufficio legislativo del Ministero in ordine agli impegni assunti dal Governo con la mozione 1-00311, approvata all'unanimità dalla Camera dei deputati, avvertimento peraltro non riferito a concreti provvedimenti con valenza legislativa, ma ad un atto d'indirizzo, la cui finalità è, con ogni evidenza, quella di aprire un confronto sul tema con i competenti organi dell'Unione europea;

se non ritengano altresì legittimo e necessario che le strutture ministeriali siano attivamente impegnate a sostenere il Governo nella sua attività di interazione con l'Unione europea e di produzione normativa, nel rispetto degli orientamenti indicati dal Parlamento;

se non ritengano conseguentemente necessario e urgente richiamare la dirigenza delle strutture ministeriali che intrattengono rapporti direttamente con la rappresentanza italiana presso l'Unione europea al rispetto del ruolo di indirizzo politico che la Costituzione attribuisce al Parlamento e del ruolo di rappresentanza politica affidato alla delegazione governativa italiana presso gli organi dell'Unione.

(4-01774)