• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/15626    da un'ordinanza del tribunale di Roma (Proc. n. 57568/12 R.G.N.R.) si apprende che i terreni ubicati ad Afragola (Napoli) in via Cimitero Vecchio, detta anche contrada Lellero, sono...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15626presentato daDI MAIO Luigitesto diGiovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 743

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da un'ordinanza del tribunale di Roma (Proc. n. 57568/12 R.G.N.R.) si apprende che i terreni ubicati ad Afragola (Napoli) in via Cimitero Vecchio, detta anche contrada Lellero, sono stati unificati, dal 2007, in un unico lotto, dove è stato creato un autoparco che comprende 18 strutture costruite abusivamente;
   secondo quanto si apprende dalla citata ordinanza, il 20 febbraio 2009 la proprietà degli stessi terreni veniva trasferita dalla società Va.Fra srl alla signora MM (la quale svolgeva un ruolo di prestanome per conto del clan camorristico dei Moccia); nel 2008 la Va.Fra srl trasferiva la propria sede operativa al deposito di automezzi, precisamente sui terreni acquistati dalla signora MM, gestito dalla DEPAR srl;
   sempre secondo quanto si apprende dalla citata ordinanza, i soci della DEPAR risultano essere le C.D.L. e M.C.P., mogli di due esponenti del clan dei Moccia. Peraltro, durante un sopralluogo svolto sugli stessi terreni dalla polizia municipale, colei che si identificava come custode riferiva che era in arrivo il titolare della struttura e poco dopo giungeva un esponente del clan dei Moccia. Inoltre, il signor AS, titolare della ditta SP srl, riferiva di utilizzare i terreni di cui sopra, corrispondendo come canone di locazione una somma pari a 1.700 euro in favore della ditta DEPAR, di proprietà dello stesso esponente del clan dei Moccia;
   la DEPAR gestisce l'autoparco e percepisce i proventi delle locazioni. Pertanto, i terreni a cui si fa riferimento risultano essere di fatto in possesso del clan dei Moccia e della signora MM; dalle annotazioni del commissario di Afragola emerge che all'interno del deposito di via Lellero c'erano numerose ditte tra cui: COGEDI, BOEMIO, SEPE autotrasporti, SAMAR, VARRACCHIO, ARIZONA E CASTALDO e nello stesso posto venivano rinvenuti autocarri in uso alla Va.Fra.;
   i terreni a cui si fa riferimento distano 4 chilometri dai cantieri per la costruzione della stazione dell'alta velocità di Afragola e parrebbe, da quanto emerso, che ospitino gli autocarri di alcune ditte operanti nella zona –:
   se risulti che siano versati corrispettivi per la sosta delle autovetture nei terreni gestiti dalla società DEPAR da parte di ditte i cui mezzi sono impegnati nella costruzione della stazione dell'alta velocità di Afragola. (4-15626)