Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/15615 nell'ambito del PON sicurezza per lo sviluppo 2007-2013 regioni obiettivo convergenza, è stato promesso dal Ministero dell'interno e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15615presentato daDI MAIO Luigitesto diGiovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 743
LUIGI DI MAIO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
nell'ambito del PON sicurezza per lo sviluppo 2007-2013 regioni obiettivo convergenza, è stato promesso dal Ministero dell'interno e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il progetto Miapi (monitoraggio e individuazione delle aree potenzialmente inquinate) allo scopo di contrastare le ecomafie e i fenomeni di illegalità ambientale;
attualmente sul sito dell'Agenzia di protezione ambiente della Campania sono state pubblicate solo le mappe dei comuni sondati con il telerilevamento, senza i relativi dati e relazioni. Si individuano soli le località interessate e le situazioni di pericolo (siti molto inquinanti) sono evidenziate con il colore rosso (magnetometrico) e gialle-arancione (radiometrico). Dall'Infomiapi si apprende che «le altre informazioni sono secretate fino alla definitiva esecuzione delle indagini di tipo diretto»;
l'attività di telerilevamento dei parametri geofisici (magnetometrici, radiometrici e termici) ha individuato nei comuni di Cicciano e Roccarainola, in provincia di Napoli, numerose aree inquinate precedentemente non note e siti potenzialmente contaminati;
le mappe Miapi hanno riscontrato inquietanti variazioni magnetiche e radiometriche in località «Vasca di Fellino» nel comune di Cicciano e nelle località «Difesa di Polvica», «Santa Maria del pianto» e «Boscariello» nel comune di Roccarainola, lasciando ipotizzare la presenza nel suolo o nel sottosuolo, nelle acque superficiali o in quelle sotterranee, di sostanze contaminanti in altissime concentrazioni, tali da determinare un pericolo per la salute pubblica, per l'ambiente naturale e quello costruito –:
se intendano assumere iniziative per rendere pubbliche per intero le informazioni acquisite dal telerilevamento Miapi, desecretando le istruttorie e gli atti prodotti;
se non ritengano opportuno chiarire, per quanto di competenza, le iniziative adottate per i siti di Cicciano e Roccarainola (Napoli) in cui sono state accertate eccezionali anomalie magnetiche e radiometriche;
se nelle aree inquinate di Cicciano e Roccarainola, localizzate dalla piattaforma aerea, siano state effettuate attività di indagini geofisiche a terra quali sondaggi, scavi, prelievi, campioni, misure e analisi di laboratorio, o sia stata verificata la presenza di inquinanti nel sottosuolo e/o nelle acque sotterranee e superficiali in corrispondenza dei siti individuati;
se le preoccupanti situazioni evidenziate nei dossier Miapi delle aree individuate in località «Vasca di Fellino» (Cicciano), «Difesa di Polvica», «Santa Maria del pianto» e «Boscariello» (Roccarainola), siano state oggetto di ulteriori accertamenti da parte del gruppo carabinieri per la tutela dell'ambiente. (4-15615)