• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02261 Enel Distribuzione spa è società di Enel holding, principale azienda elettrica del Paese, che si occupa della distribuzione dell'energia in Italia e in diverse nazioni estere; la sua...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02261presentato daCRIVELLARI Diegotesto diMartedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

CRIVELLARI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – per sapere:
Enel Distribuzione spa è società di Enel holding, principale azienda elettrica del Paese, che si occupa della distribuzione dell'energia in Italia e in diverse nazioni estere;
la sua presenza nel territorio nazionale è organizzata in «Macroaree» e, in particolare, quella denominata «Nordest» comprende quattro regioni ovvero Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche;
all'interno di ogni singola «Macroarea» funzionano alcuni sottoinsiemi conosciuti come «direzioni», che raggruppano un numero inferiore di regioni le quali, a livello organizzativo, sono suddivise in «zone» i cui confini coincidono con le diverse province;
tra il 31 dicembre 2013 e il 31 dicembre 2014 si dovrebbe procedere all'esodo, nelle previsioni, di circa 3500 dipendenti della holding, tra i quali un considerevole numero della distribuzione Spa assumendone nello stesso periodo 1500 circa, riducendo quindi significativamente il numero dei dipendenti;
la «Zona» di Rovigo conta a oggi 70 dipendenti, tra tecnici e operai, e segue la distribuzione dell'energia elettrica per tutta la rete polesana da Melara, estremo limite occidentale della provincia di Rovigo, al Delta del Po;
detta «Zona» può contare a sua volta sulla presenza di quattro sedi decentrate ovvero Cà Tiepolo (2 operai), Adria (10), Rovigo (41 e anche sede di «Zona») e Badia Polesine (17); più nel dettaglio la sede di Rovigo segue operativamente i Comuni che vanno dal capoluogo al mare, mentre quella di Badia Polesine si occupa delle realtà dell'Alto e Medio Polesine;
la «ristrutturazione» di Enel distribuzione, a quel che sembra in fase di definizione, prevederebbe tra le altre cose l'accorpamento e quindi la diminuzione significativa di un certo numero di «Zone» e, contestualmente, una diminuzione delle unità operative dislocate sul territorio;
in ipotesi, in Veneto l'azienda sarebbe dunque intenzionata ad accorpare ad altre contermini le due «Zone» di Rovigo e Belluno;
la realtà di Rovigo, in particolare, presenta specificità e problematiche che la rendono un caso del tutto particolare, da valutare con estrema attenzione, sia per la conformazione del suo territorio, sia per la situazione di incertezza che attualmente investe la centrale Enel di Polesine Camerini, situata nel comune di Porto Tolle –:
come e in quale maniera il Governo intenda attivarsi al fine di garantire gli attuali livelli occupazionali e direttivi presenti nella «Zona» di Rovigo. (5-02261)