• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02630/032 in sede di esame del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, premesso che: con l'articolo 4, comma 4, lettera b) del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni,...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2630/32 presentato da ROBERTO CALDEROLI
giovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 764

Il Senato,
in sede di esame del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244,
premesso che:
con l'articolo 4, comma 4, lettera b) del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge il 10 dicembre 2016, n. 225, a partire dal 10 gennaio 2017 è stato soppresso l'obbligo delle dichiarazioni INTARSTAT;
tali dichiarazioni, relative agli acquisti di beni e servizi da Paesi Membri dell'UE, sembrano però necessarie sia allo Stato che alle aziende: senza le dichiarazioni INTRASTAT, infatti, le verifiche dell'Agenzia delle Dogane e della G.d.F. mirate alla lotta all'evasione saranno più difficili e i risultati sin qui conseguiti non saranno più tali. Senza i dati statistico/fiscali delle dichiarazioni INTRASTAT, l'automatismo (INTRA/VIES) che evidenzia le anomalie, le incongruenze relative ad ipotetici "scambi carosello" di beni e servizi verrà a mancare;
inoltre, l'occupazione si ridurrà di circa 10.000 unità. Si tratta di impiegati, tutti con contratto a tempo indeterminato, che in questo difficilissimo periodo economico ben difficilmente potranno trovare inserimento in altri settori, mentre le imprese saranno gravate di pesanti nuovi adempimenti: due nuove comunicazioni trimestrali relative a dati e fatture emesse e ricevute e alle liquidazioni periodiche IVA (in luogo delle annuali);
si registreranno, infine, minori entrate tributarie a causa della riduzione del fatturato di chi cura il settore INTRASTAT (riduzione degli oneri INPS a causa dei numerosi licenziamenti), con i conseguenti costi sociali a carico dello Stato;
non si è tenuto in debito conto che i 28 Paesi dell'Unione europea si sono dichiarati "pronti ai sistemi telematici comuni" solo a far data dal marzo del 2020, anno in cui, a partire dal 10 ottobre, sarà data piena attuazione al codice doganale comunitario, secondo quanto stabilito dalla decisione di esecuzione (UE) 2016/578;
impegna il Governo:
a prevedere, nel corso dell'iter di conversione del presente provvedimento, le opportune iniziative legislative al fine di prorogare l'entrata in vigore delle disposizioni dell'articolo 4, comma 4, lettera b) del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, recanti la soppressione dell'obbligo delle dichiarazioni INTARSTAT, almeno fino al 2020, ossia a decorrere dalla piena entrata in vigore del codice comunale doganale comunitario di cui (al Regolamento CE 9 ottobre 2013, n. 952.
(numerazione resoconto Senato G13.102a)
(9/2630/32)
CALDEROLI, COMAROLI, ARRIGONI, CANDIANI, CENTINAIO, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO, VOLPI