• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/10671    ci sono tre sezioni di veterinari che operano con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, i veterinari responsabili e i veterinari coadiutori, addetti al controllo e...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10671presentato daL'ABBATE Giuseppetesto diGiovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   L'ABBATE, GAGNARLI e GALLINELLA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   ci sono tre sezioni di veterinari che operano con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, i veterinari responsabili e i veterinari coadiutori, addetti al controllo e disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella organizzate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali stesso, ed i veterinari incaricati per le visite identificative per la campagna controllo produzione e altri controlli identificativi;
   tutte le sezioni lamentano la mancanza di regolarità dei pagamenti che sono in ritardo di svariati mesi per le attività in ippodromo, ed oltre un anno per le attività identificative;
   tutte le sezioni lamentano poi il mancato aggiornamento dei compensi, fermi tutti a diversi anni fa. A titolo di esempio, per le visite identificative l'accordo tra la categoria veterinari e l'Unire siglato nel 2009 prevedeva un compenso di 48 euro omnicomprensivo per ogni puledro nato nell'anno identificato, somma subito ridottasi del 10 per cento sino agli attuali 43 euro per effetto della spending review e, nel caso degli altri controlli identificativi o richieste specifiche dell'Ente, un documento successivo fissò a 50 euro il compenso (ridotto quindi del 10 per cento, agli attuali 45 euro), più rimborso spese per uso autovettura e autostrada;
   con la sopraggiunta crisi del settore, il drastico calo dell'allevamento del cavallo sportivo italiano ed il relativo decremento delle nascite dei puledri sportivi, la situazione si è fatta insostenibile perché per quasi tutti i veterinari incaricati in questo ambito questa attività risulta non solo di nessun guadagno, ma in molti casi assolutamente in perdita, visto che il numero dei puledri da identificare, ed il conseguente incasso economico, non copre in nessun modo le spese organizzative e di viaggio;
   le difficoltà abbracciano poi anche questioni pratiche relative all'espletamento degli incarichi, come ad esempio il caricamento tardivo sul portale del Ministero dei verbali identificativi, cosa che determina una impossibile organizzazione del loro lavoro da parte del veterinario, con conseguenti ulteriori differimenti nel raggiungere l'allevamento ed aggravio di spesa, oppure tutte le incombenze successive alla visita identificativa vera e propria, come la gestione del verbale compilato dal veterinario da caricare sul portale stesso per consentire la successiva emissione del passaporto dei cavalli –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;
   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per definire un compenso più adeguato e più regolare nella tempistica di erogazione per le prestazioni in ippodromo;
   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per ridefinire tutto il sistema del controllo della produzione e le altre tipologie di controlli, per quanto attiene sia all'aspetto economico sia a quello organizzativo;
   in che modo si intenda andare incontro alle esigenze dei veterinari che chiedono un aumento, ritenuto non più rinviabile, per una revisione dei compensi che tenga conto delle reali situazioni operative, sulla base dell'attuale produzione dei puledri in Italia e delle spese che sono necessarie per espletare oggi questo incarico, nelle varie zone, in maniera efficace ed ottimale;
   se intenda istituire un tavolo di lavoro che affronti e ottimizzi tutti gli aspetti operativi, nel più breve tempo possibile, in modo tale da migliorare il servizio, dall'attività degli uffici del Ministero al veterinario preposto in tutti i suoi passaggi, e cioè dalla nascita del puledro alla visita identificativa dello stesso, dalla tutela del benessere del cavallo in ippodromo alla lotta al doping. (5-10671)