• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/10658    il 20 febbraio 2017 i passeggeri sul traghetto Tirrenia da Cagliari a Napoli hanno trascorso una notte da incubo;    29 immigrati algerini hanno messo a soqquadro l'intera...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10658presentato daPILI Maurotesto diMercoledì 22 febbraio 2017, seduta n. 746

   PILI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 20 febbraio 2017 i passeggeri sul traghetto Tirrenia da Cagliari a Napoli hanno trascorso una notte da incubo;
   29 immigrati algerini hanno messo a soqquadro l'intera nave;
   la maggior parte di questi immigrati clandestini risultavano colpiti da un decreto di espulsione e quindi avrebbero dovuto lasciare l'Italia entro sette giorni;
   danni, molestie e anche il furto di un telefonino, secondo quanto raccontato dagli altri passeggeri della nave;
   sono state assaltate le cabine con reiterati tentativi di irruzione nelle stanze anche se quelle aperte sono state devastate;
   il comandante della nave ha allertato la polizia, visti i danni e le proteste che si erano verificate durante la tratta;
   l'arrivo a Napoli alle ore 8,30 è stato presidiato dagli agenti, che hanno controllato il traghetto a tappeto per accertarsi che nessuno si fosse nascosto a bordo;
   gli stranieri sprovvisti del foglio di via sono stati accompagnati in questura per l'identificazione e la verifica di eventuali provvedimenti a loro carico;
   a bordo c'erano 63 migranti: 29 già in possesso del foglio di via, 32 regolari e due sprovvisti di documenti;
   se 29 delinquenti sono saliti su una nave da Cagliari verso Napoli, tutti insieme e con tanto di foglio di espulsione, ci si poteva aspettare una simile situazione;
   se la notte scorsa la nave Tirrenia nella rotta sardo-partenopea è stata devastata e i passeggeri costretti al terrore, ciò non si può considerare un evento imponderabile, anzi;
   era tutto previsto, prefigurato in decine di atti parlamentari;
   la gestione dell'immigrazione, soprattutto quella irregolare, non solo si conferma deficitaria sotto molti punti di vista, ma, considerati i fatti di ieri, si caratterizza, secondo l'interrogante, per irresponsabilità e superficialità senza precedenti;
   i 29 delinquenti che hanno seminato panico e devastazione sembravano disporre di una vera e propria «licenza a delinquere»;
   i 29 erano tutti soggetto a un decreto di espulsione, quindi indesiderati, ma pronti a delinquere, con un risultato secondo l'interrogante chiaro: è parso che fossero liberi di fare quello che volevano;
   questi soggetti possono comprare uno o più biglietti, senza controllo;
   arrivano in Sardegna con un percorso prestabilito, con un'organizzazione chiara ed evidente di migranti/clandestini spediti nel Sulcis con finte rotte e barchini improbabili, per poi delinquere e «conquistare» il decreto di espulsione;
   solo con quel decreto possono acquistare un biglietto per raggiungere il confine o fingere di raggiungerlo;
   dalla Sardegna devono raggiungere Napoli, un confine ideale dove comprare al mercato nero quel passaporto che da espulsi li trasforma di fatto, secondo l'interrogante, in delinquenti liberi di vagare;
   sono numerose le interrogazioni parlamentari del sottoscritto, insieme alle denunce dei sindacati di polizia;
   i fatti verificatisi sulla nave sono gravi e qualcuno deve risponderne, istituzionalmente e personalmente;
   si tratta di errori gravi e di una superficialità che ha rischiato di generare conseguenze ben più gravi;
   non è accettabile che venga messa in discussione l'incolumità pubblica per quella che l'interrogante giudica superficialità dello Stato –:
   se e quali iniziative urgenti intenda adottare nei confronti di chi ha di fatto consentito questo libero agire dei citati clandestini prima colpiti da un decreto di espulsione e poi lasciati liberi di devastare una nave;
   se non ritenga di dover assumere iniziative per modificare le procedure adottate e garantire l'immediato e certificato allontanamento di questi delinquenti;
   se non ritenga di dover predisporre adeguate iniziative per interrompere il flusso di migranti/clandestini dall'Algeria verso il sud della Sardegna, considerato anche l'alto tasso delinquenziale di coloro che hanno raggiunto il Sulcis. (5-10658)