Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/02805 l'articolo 1-quinquies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7 ha disposto, a decorrere dall'anno accademico 2005-2006, la statizzazione e l'accorpamento dell'istituto musicale...
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02805presentato daCIRACÌ Nicolatesto presentato Martedì 21 febbraio 2017 modificato Mercoledì 22 febbraio 2017, seduta n. 746
CIRACÌ. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 1-quinquies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7 ha disposto, a decorrere dall'anno accademico 2005-2006, la statizzazione e l'accorpamento dell'istituto musicale parificato, gestito dal comune di Ceglie Messapica, al conservatorio statale di musica Tito Schipa di Lecce, in qualità di sezione staccata, assumendo l'ordinamento previsto per i conservatori musicali e relativo funzionamento in forme e modi prescritti per le predette istituzioni;
con apposita convenzione stipulata il 7 marzo 2006 tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed il suddetto comune, sono state stabilite modalità e termini dell'accorpamento, per il cui funzionamento, compresi gli oneri per il trattamento economico, è attribuito lo stanziamento di 141 mila euro a decorrere dall'anno 2005, articolo 1-quinquies, comma 2;
considerata l'inerzia del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il 22 aprile 2014 il conservatorio, visti l'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 febbraio 2013 e l'articolo 22, commi 1, lettera d), e 2 del proprio statuto, ha trasmesso al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per approvazione interministeriale, la delibera con la quale il consiglio di amministrazione, nella seduta del 20 marzo 2014, rideterminava la pianta organica del conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce, relativamente alla sezione staccata di Ceglie Messapica;
nonostante le disposizioni finanziarie, di cui al comma 2 dell'articolo 1-quinquies, prevedessero il contributo ministeriale annuale per il funzionamento, compreso il trattamento economico dei docenti, pari a 141 mila euro, progressivamente ridottosi fino alla quantificazione in circa 70 mila euro nel periodo 2015-2016, il comune di Ceglie Messapica si è fatto carico degli oneri previsti per la retribuzione del personale docente, impegnando sul proprio bilancio consistenti cifre;
le sollecitazioni al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca da parte del conservatorio e del comune, finalizzate alla richiesta di delucidazioni in ordine alle previste dotazioni finanziarie che, ai sensi dell'articolo 1-quinquies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, avrebbero dovuto essere a carico del bilancio dello Stato non sono mai state oggetto di risposta o indicazioni da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, mentre il Ministero dell'economia e delle finanze con nota 49355/2016 del 6 giugno 2016, a firma del Ragioniere generale dello Stato, ha inteso specificare che è compito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvedere ad integrare il citato capitolo di spesa in questione –:
quali siano le cause per le quali, in relazione alla delibera n. 4 del 20 marzo 2014 con la quale il consiglio di amministrazione del citato conservatorio rideterminava la pianta organica della sezione staccata di Ceglie Messapica, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non abbia mai comunicato, alla medesima istituzione artistica, alcuna indicazione in ordine alla ridefinizione della suddetta pianta organica. (3-02805)