• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.7/00298 premesso che: le alluvioni che hanno interessato la regione Toscana dall'autunno del 2013 fino a questi giorni, hanno causato danni per centinaia di milioni di euro con ingenti danni...



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00298presentato daFRATOIANNI Nicolatesto diVenerdì 7 marzo 2014, seduta n. 185

La VII Commissione,
premesso che:
le alluvioni che hanno interessato la regione Toscana dall'autunno del 2013 fino a questi giorni, hanno causato danni per centinaia di milioni di euro con ingenti danni alle attività commerciali, agricole e alle infrastrutture sia pubbliche che private;
tra le zone maggiormente colpite da alluvioni ed esondazioni risultano compresi il comune di Volterra (Pisa) e il territorio circostante: pesanti i danni alle mura medievali crollate per un tratto di circa trenta metri, che hanno fatto dire al sindaco della città «Da soli non potremmo mai sostenere le spese per riparare simili danni»;
sono ingenti anche i danni nella zona circostante; le nuove frane si sono aggiunte alle numerose situazioni di criticità (38), già note, provocando temporanee chiusure e difficoltà di circolazione;
la regione toscana, la provincia di Pisa e il comune di Volterra hanno stanziato iniziali risorse per far fronte agli interventi di somma urgenza;
la situazione peculiare della viabilità di accesso a Volterra, conseguenza della natura geomorfologica del territorio, è da tempo una delle priorità per la provincia di Pisa;
la gravità della situazione imporrebbe la realizzazione di un piano straordinario che finanzi tutti gli interventi di messa in sicurezza del territorio, che veda la sinergia di tutti i soggetti istituzionali preposti;
in visita a Volterra a seguito di una delle numerose alluvioni, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo pro tempore, Massimo Bray ha dichiarato che «Lo Stato ha il dovere di tutelare questo patrimonio, uno dei grandi tesori del Paese e dell'umanità»;
per i lavori di somma urgenza, quelli cioè finalizzati all'eliminazione di uno stato di pericolo per la pubblica incolumità a prescindere dalla disponibilità della copertura finanziaria, la legge consente di derogare alle normali procedure nel caso di eventi imprevedibili e imprevisti;
si è costituito il Comitato «Volterra per l'Unesco» che ha già ottenuto il consenso della regione Toscana, dell'Unicem Toscana e di altri enti istituzionali, con l'obiettivo di far dichiarare Volterra «Patrimonio dell'umanità dell'Unesco», un riconoscimento importante per una città e un territorio che per storia, cultura, tradizioni, rappresenta un valore unico, ben oltre la regione Toscana,

impegna il Governo:

ad assumere iniziative per utilizzare per la messa in sicurezza di Volterra e del suo territorio, non soltanto per fronteggiare l'emergenza ma anche per finanziare un piano straordinario per la salvaguardia preventiva del patrimonio culturale di Volterra dalle catastrofi naturali, quota parte delle risorse rivenienti dalla quota statale dell'8 per mille e di quelle previste dalla tabella n. 13 – Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 per:
euro 19.000.000, relativi alla previsione dell'anno finanziario 2014 e euro 20.000.000 relativi alla previsione dell'anno finanziario 2015 dal cap. 1321 – spese per interventi urgenti al verificarsi di emergenze relativa alla salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici;
euro 10.000.000, relativi alla previsione dell'anno finanziario 2014 dal cap. 1326 – spese per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali;
euro 7.000.000, relativi alla previsione dell'anno finanziario 2014 dal cap. 1327 – spese per la realizzazione di interventi di particolare rilevanza a tutela dei beni che presentano gravi rischi di deterioramento;
a sostenere la candidatura di Volterra a divenire «Patrimonio dell'umanità dell'Unesco».
(7-00298) «Fratoianni, Nicchi, Fontanelli, Bindi, Nardi, Nesi, Cenni, Costantino, Gagnarli, Gelli, Carrozza, Tinagli».