• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/01692    dal 13 dicembre 2016 al 9 febbraio 2017, i TAR per la Puglia, per il Molise, per la Toscana, per l'Emilia Romagna, per il Veneto, pubblicano le ordinanze per l'annullamento previa...



Atto Camera

Interpellanza 2-01692presentato daBERNINI Massimilianotesto diLunedì 6 marzo 2017, seduta n. 753

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, il Ministro della difesa, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   dal 13 dicembre 2016 al 9 febbraio 2017, i TAR per la Puglia, per il Molise, per la Toscana, per l'Emilia Romagna, per il Veneto, pubblicano le ordinanze per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia e dell'esecutività dei DCC n. 81268, n. 81270, n. 81272, n. 81275, n. 81276, della nota n. 58/38 del 23/12/2016, del decreto n. 3198 del 28/12/2016, della nota prot. 63009;
   il 23 febbraio 2017 il tribunale amministrativo regionale per il Veneto (Sezione Prima) ha pronunciato le ordinanze che accolgono l'annullamento del DCC n. 81272 del 31 ottobre 2016, del DCC n. 81278 del 31 ottobre 2016 (con cui vengono individuati i sovrintendenti del Corpo forestale dello Stato che transitano nell'Arma) e del provvedimento del Ministero dell'Interno – dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile prot. n. 3198 del 28 dicembre 2016;
   oltre ai succitati giudizi pendenti nei vari TAR con cui ex-agenti del Corpo forestale dello Stato transitati nei Vigili del fuoco chiedono un'altra sistemazione, centinaia sono coloro che transitati nei carabinieri avendo i requisiti e le abilitazioni DOS e ALB, auspicano di confluire nei Vigili del fuoco onde potersi ancora occupare di incendi boschivi, non disperdendo così le professionalità acquisite;
   con la disposizione del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri del 13 febbraio Prot.N.18976/74-8 P si conferma che l'Arma abbia trattenuto a sé personale ex forestale dotato di qualifica specifica, offrendo alla Protezione Civile, nell'ambito di una attività convenzionale con le regioni, servizi specifici di «direttore delle operazioni di spegnimento»;
   gli idonei non vincitori sia esterni che interni del concorso per la nomina di 400 allievi vice-ispettori del Corpo forestale dello Stato (DCC 23/11/2011) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale concorsi ed esami del 29/11/2011, n. 94, benché i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2010 e 18 ottobre 2011, autorizzassero il Corpo forestale dello Stato ad assumere, non risultano al momento inquadrati per la qualifica di cui risultano idonei;
   ad oggi, non risultano ricollocati circa 20 dipendenti ex-Corpo forestale dello Stato che avendo domanda di mobilità nella pubblica amministrazione ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri approvato il 21/11/2016 e pubblicato solamente sul Bollettino Ufficiale del Corpo forestale dello Stato 24/11/2016, col termine perentorio di 20 giorni per esercitare la facoltà d'opzione al transito in altre amministrazioni, ma non avendo «flaggato» per il rientro nei carabinieri in caso di indisponibilità da parte di quest'ultime, a decorrere dal 1o gennaio 2017 risultano «sospesi dal lavoro», benché riceventi lo stipendio;
   nei 20 giorni si riscontrava anche il cattivo e mancato funzionamento del portale, che ha ridotto sensibilmente i giorni normativamente attribuiti agli ex appartenenti al Corpo Forestale per inoltrare la domanda di mobilità;
   si sono avvalsi della facoltà di transitare in altra pubblica amministrazione ai sensi del succitato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri circa 300 unità di cui alcuni transitati presso gli uffici della Motorizzazione Civile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, altri presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, altri ancora presso l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi prodotti agricoli, ecc., con modalità e tempistiche assai diverse;
   solo in data 3 gennaio 2017 il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è stato ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 2 e solo poco più di 250 posti, tra quelli disponibili nelle varie amministrazioni, risulta coperto all'esito della citata procedura di mobilità –:
   come si ritenga che i fatti esposti in premessa possano conciliarsi con il principio contenuto nell'articolo 8 della legge n. 124 del 2015 per la riforma della pubblica amministrazione, cosiddetta «legge Madia», secondo il quale la riorganizzazione e l'eventuale assorbimento del Corpo forestale dello Stato deve effettuarsi garantendo gli attuali livelli di presidio dell'ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza agroalimentare e la salvaguardia delle professionalità esistenti, delle specialità e dell'unitarietà delle funzioni attribuite;
   stante la sussistenza di posti vacanti e la determinazione di occuparli, anche a fronte della disponibilità/necessità manifestata apertamente da talune pubbliche amministrazioni, e vista la pubblicazione postuma del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri rispetto all'apertura della procedura di cui in premessa, se non ritengano legittima e urgente, la riapertura dei termini della mobilità;
   in che modo si compenserà la vacanza di unità di personale nell'organigramma antincendio boschivo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, qualora i TAR accolgano i ricorsi depositati;
   quali siano le ragioni per le quali, a seguito della disposizione del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri del 13 febbraio 2017, non sussistano i rischi di una sovrapposizione e di indeterminazione nella titolarità delle funzioni che produrranno nocumento all'efficacia dei servizi alla cittadinanza e ai territori e ulteriore aumento dei costi;
   quali siano le ragioni per le quali non si è provveduto al trasferimento totale o di un contingente rafforzato di ex-Corpo forestale dello Stato alle strutture alle strutture del Corpo dei Vigili del fuoco nonché alla riaffermazione del principio di esclusività nello svolgimento di funzioni specialistiche e diffuse nel territorio.
(2-01692) «Massimiliano Bernini, Terzoni, Basilio, Parentela».