• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02861    il Parlamento è impegnato nell'esame e approvazione della deliberazione del Consiglio dei ministri sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali che potenzia il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02861presentato daQUARTAPELLE PROCOPIO Liatesto diMartedì 7 marzo 2017, seduta n. 754

  QUARTAPELLE PROCOPIO, NICOLETTI, ROMANINI, PREZIOSI, CASSANO, MOSCATT, TACCONI, ANDREA ROMANO, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:
   il Parlamento è impegnato nell'esame e approvazione della deliberazione del Consiglio dei ministri sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali che potenzia il contingente militare italiano in Iraq e le sue funzioni di addestramento per le forze locali;
   parallelamente, la deliberazione riconosce la necessità di rafforzare gli interventi di cooperazione come presupposto per una sicurezza duratura;
   proseguono le operazioni di liberazione della città di Mosul iniziate dal Governo iracheno nell'ottobre 2016 ed è notizia di queste ultime ore la riconquista di un secondo ponte sul fiume Tigri che collega la zona vecchia della città ai suoi quartieri meridionali, dopo la liberazione della parte orientale a gennaio 2017;
   nel corso dell'offensiva e dell'occupazione delle milizie di Daesh nell'Iraq settentrionale le minoranze etnico-religiose sono state oggetto di massacri e violenze di massa, abusi sessuali e privazioni della libertà, in particolare per le donne e per i bambini; i sopravvissuti sono stati costretti a un esodo di massa; dei 550 mila yazidi, 360 mila risultano attualmente sfollati, mentre dei 60 mila cristiani nell'area ne restano ormai soltanto 10 mila;
   una delegazione dell'intergruppo d'amicizia Italia-Kurdistan iracheno si è recata a Sulaimaniya, Dohuk ed Erbil per incontrare esponenti politici e istituzionali, nonché rappresentanti delle comunità religiose yazida e siriaco-cattolica;
   durante la visita si è manifestato unanime riconoscimento circa la leadership italiana nel programma di addestramento della coalizione; uguale apprezzamento è stato espresso per l'impegno del Parlamento italiano volto al riconoscimento in sede internazionale del genocidio yazida e al deferimento del caso alla Corte penale internazionale;
   alla delegazione parlamentare è stato indirizzato l'invito a rafforzare, parallelamente all'impegno dei militari italiani, le iniziative di cooperazione bilaterale e multilaterale per costruire sicurezza e stabilità durature, nonché la necessità di aumentare gli interventi di assistenza e sostegno alle minoranze vittime di Daesh essenziali per la ricostruzione, riconciliazione e coesione della società irachena;
   risulta sempre più gravosa la risposta sanitaria per feriti e infortunati più gravi, in particolare tra i minori –:
   se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza volte a sviluppare, nel contesto della liberazione di Mosul e di una progressiva stabilizzazione del territorio iracheno, anche un dettagliato piano integrato d'intervento per la ricostruzione e la riconciliazione, con particolare riferimento alle minoranze vittime delle offensive e dei crimini efferati di Daesh per le quali si prospetterebbe, come unica alternativa, un esodo migratorio verso l'Europa. (3-02861)