• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02851    recentemente il tribunale amministrativo regionale della Liguria ha dichiarato illegittimo il diniego del permesso di soggiorno, disposto dalla questura di La Spezia, nei confronti di un...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02851presentato daFEDRIGA Massimilianotesto diMartedì 7 marzo 2017, seduta n. 754

  FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, CASTIELLO, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, PAGANO, PICCHI, GIANLUCA PINI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   recentemente il tribunale amministrativo regionale della Liguria ha dichiarato illegittimo il diniego del permesso di soggiorno, disposto dalla questura di La Spezia, nei confronti di un extracomunitario a seguito di due condanne per reati inerenti sostanze stupefacenti, per non aver valutato, nel caso, i legami familiari di quest'ultimo in Italia;
   sempre giorni fa, lo stesso tribunale amministrativo regionale avrebbe accolto un analogo ricorso, presentato da uno straniero, precedentemente condannato per furto aggravato, al quale la questura di Savona aveva successivamente revocato il permesso di soggiorno dell'Unione europea per soggiornanti di lungo periodo, per non aver quest'ultima adeguatamente dato «conto della gravità del reato commesso dal ricorrente e della conseguente pericolosità sociale dello stesso», non desumibile solo dal reato commesso, né fornito «un giudizio negativo o quantomeno sub valente in ordine all'inserimento familiare sociale e lavorativo» del ricorrente, tali da giustificare la revoca disposta;
   in merito alla revoca del permesso di soggiorno di lungo periodo, il comma 7, lettera c), dell'articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, per i casi in cui manchino o vengano a mancare le condizioni per il suo rilascio, fa richiamo al precedente comma 4;
   il comma 4 dispone in merito ai casi di diniego del permesso di soggiorno di lungo periodo e, richiamando ulteriori elementi di valutazione, fa però eccezione rispetto alle previsioni di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo n. 286 del 1998 per il rilascio del permesso di soggiorno;
   pertanto, nei casi di cittadini extracomunitari che soggiornano in Italia da lungo periodo e che abbiano commesso dei reati, per effetto di tale interpretazione giurisprudenziale, confermata anche dalle sentenze richiamate in premessa, di fatto, i casi di diniego e revoca del permesso di soggiorno e di allontanamento degli stessi stranieri risultano fortemente limitati, rendendo sostanzialmente priva di effetto la normativa in materia a discapito dei legittimi diritti dei cittadini in tema di sicurezza –:
   quali iniziative di competenza, in particolare normative, il Governo intenda adottare affinché possa efficacemente operare la revoca del permesso di soggiorno, anche di lungo periodo, e l'allontanamento degli stranieri titolari che abbiano commesso dei reati in Italia, in particolare a seguito di condanne per reati inerenti alle sostanze stupefacenti. (3-02851)