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Atto a cui si riferisce:
C.5/01683 l'Unione europea ha annunciato le nuove linee guida che dovrebbero impedire alle università, ai progetti e alle compagnie israeliane che hanno base nelle colonie di ricevere i finanziamenti...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01683

Le linee guida che disciplinano i finanziamenti dell'UE ad enti ed entità israeliane sono state adottate il 19 luglio scorso su iniziativa della Commissione e rappresentano l'applicazione concreta delle Conclusioni del Consiglio Affari Esteri del 10 dicembre 2012 alla cui formulazione ed adozione ha concorso anche l'Italia. In particolare tali Conclusioni prevedono:
«L'Unione europea esprime il suo impegno a far sì che, conformemente al diritto internazionale, tutti gli accordi tra lo Stato di Israele e l'Unione europea debbano indicare inequivocabilmente ed esplicitamente la loro inapplicabilità ai territori occupati da Israele nel 1967, ossia le Alture del Golan, la Cisgiordania inclusa Gerusalemme est, e la Striscia di Gaza.»

Il Governo israeliano ha criticato l'adozione delle linee guida e ne ha chiesto la revisione ed il Governo degli Stati Uniti ha chiesto il rinvio della loro applicazione in occasione della riunione informale dei Ministri degli Esteri dell'UE con il Segretario di Stato Americano, John Kerry, svoltasi a Vilnius del 6/7 settembre 2013. Tuttavia le procedure europee hanno continuato a fare il loro corso. L'Italia, come gli altri Stati membri, ha sostenuto che un rinvio dell'applicazione non sarebbe stato configuratale, in quanto si trattava di allineare procedure europee di finanziamento a una posizione politica da tempo consolidata al livello europeo, come peraltro richiesto dal Parlamento Europeo e il cui principio era previsto dalle menzionate conclusioni del Consiglio Affari Esteri del dicembre 2012.
Con riferimento infine ai negoziati tra UE ed Israele per l'adesione di quest'ultimo al Programma Horizon 2020, questi si sono conclusi agli inizi di dicembre con l'accettazione da parte di Israele dei requisiti richiesti dalle linee guida ed in particolare la specifica che le attività oggetto di finanziamento da parte dell'UE non potranno svolgersi nei Territori Occupati da Israele a partire dal 5 giugno 1967.
Le linee guida entreranno formalmente in vigore il primo gennaio 2014.
Nessuno degli Accordi firmati in occasione del Vertice Bilaterale tra Italia ed Israele svoltosi il 2 dicembre 2013 comporta in alcun modo finanziamenti italiani ad attività israeliane.