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Atto a cui si riferisce:
C.4/02991 nel corso di recenti audizioni presso le Commissioni affari esteri di Camera e Senato, i vertici del Ministero hanno illustrato il programma di avvio della riorganizzazione della rete...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 179
4-02991
presentata da
BUENO Renata

Risposta. — In relazione agli specifici quesiti posti dall'interrogante, si rimanda alle posizioni espresse dal Governo nelle recenti audizioni parlamentari del 16 gennaio e 5 febbraio scorso davanti alle commissioni esteri riunite.
Con specifico riferimento al consolato di Recife, esso non sarà oggetto di chiusura nel contesto dell'attuale riorganizzazione della rete diplomatico-consolare.
Si fa presente che il processo di riorganizzazione della rete costituisce per il Ministero degli affari esteri un inderogabile obbligo giuridico, che è stato da ultimo ribadito dal decreto-legge 95/2012 (convertito con la legge 153/2012) concernente la spending review. Al contempo, la ristrutturazione della rete degli uffici all'estero si presenta per la Farnesina come una necessità operativa imprescindibile vista la costante diminuzione delle risorse umane e finanziarie. Inoltre, il processo di riorientamento costituisce una fondamentale opportunità per sintonizzare la rete degli uffici all'estero ai nuovi scenari internazionali e geopolitici.
Il Viceministro degli affari esteri: Marta Dassù.