Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/10799 i granuli di PET, dal punto di vista doganale, sono suddivisi in due categorie in base all'indice di viscosità (IV): (1) IV superiore a 78 ml/g identifica i granuli usati per la...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-10799presentato daRUBINATO Simonettatesto diGiovedì 9 marzo 2017, seduta n. 756
RUBINATO e SANGA. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
i granuli di PET, dal punto di vista doganale, sono suddivisi in due categorie in base all'indice di viscosità (IV): (1) IV superiore a 78 ml/g identifica i granuli usati per la produzione di bottiglie, (2) IV inferiore a 78 ml/g identifica i granuli usati per la produzione di pellicole;
per quanto riguarda l'importazione dall'India, i granuli usati per la produzione di pellicole sono classificati con due diverse nomenclature della Tariffa doganale d'uso integrata (TARIC) aventi due imposte diverse: la nomenclatura 3907608040 (dal 1o gennaio 2017 cambiata in 3907690040), esente da imposta, individua i granuli PET con densità compresa tra 1,23 e 1,27 e contenenti, in peso, non più del 10 per cento di altri agenti modificanti o additivi e la nomenclatura 3907608090 (dal 1o gennaio 2017 cambiata in 3907690090), che individua altri granuli di poliesteri primari con imposta del 3 per cento;
pertanto, la discriminante tra l'esenzione o il pagamento dell'imposta è la densità e la possibilità di contenere additivi sino a un massimo del 10 per cento; tuttavia, le schede tecniche dei granuli non indicano mai la densità perché è un valore impreciso e privo di interesse per identificare le qualità di un granulo; inoltre, la densità reale dei granuli di PET è intorno a 1,32-1,33 e da indagini di aziende operanti nel settore si evince che non esistono sul mercato granuli di PET con densità 1,23-1,27 se non per anomalie del test di misurazione della densità dovute alla permanenza di bollicine sulla superficie dei granuli esaminati;
l'azienda Siliconature SpA (Sil) ha avviato nel 2015 un innovativo processo, su cui ha depositato un brevetto, per la produzione di pellicole di PET spalmate con resine siliconiche con applicazioni nel mercato delle etichette, dei condensatori ceramici, nell'elettronica, nel medicale, per la cui produzione usa resine siliconiche di produzione EU e granuli di PET importati da JBF, una multinazionale Indiana;
la Sil ha deciso di importare con nomenclatura Taric 3907608040, esente da imposta, alla luce dell'imprecisione dei test di densità e del fatto che il fornitore JBF è in grado di emettere una certificazione di densità tra 1,23-1,27;
nel 2016, la Dogana di Venezia ha contestato alla Sil l'uso della nomenclatura 3907608040, perché la densità misurata in modo accurato sarebbe di 1,31-1,33 e non 1,23-1,27 e pertanto l'azienda si è vista costretta ad adottare la tariffa con imposta pari al 3 per cento;
se altri fabbricanti europei di pellicole in PET utilizzassero per l'importazione il codice esente da imposta significherebbe che le Agenzie delle dogane di altri paesi impiegano, diversamente dall'Italia, test non accurati e si configurerebbe, pertanto, una forma di concorrenza sleale; tuttavia, le ricerche effettuate non hanno dato esiti perché le prime otto cifre della nomenclatura sono dati accessibili, mentre le ultime due sono secretate, anche all'Agenzia delle dogane;
se nel periodo 2014-2016 sia stato usato in altri paesi europei per importare granulo di PET il codice TARIC 3907608040 (dal 1o gennaio 2017 cambiato in 3907690040), se la densità 1,23-1,27 esista solo in virtù di un test specifico, se sia possibile conoscere tale test cosicché anche l'Agenzia delle Dogane Italiana possa adottarlo. (5-10799)