• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/10783    nell'illustrare la proposta di aggiornamento della Strategia energetica nazionale (SEN) nel corso dell'audizione presso le Commissioni riunite ambiente e attività produttive, il Ministro...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10783presentato daBENAMATI Gianlucatesto diMercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   BENAMATI, BARGERO, BECATTINI, IMPEGNO, CANI, VICO, IACONO, CAMANI, MONTRONI, PELUFFO, ARLOTTI e SCUVERA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nell'illustrare la proposta di aggiornamento della Strategia energetica nazionale (SEN) nel corso dell'audizione presso le Commissioni riunite ambiente e attività produttive, il Ministro Calenda ha evidenziato tre obiettivi che il Governo ha intenzione di perseguire: la riduzione del gap di costo dell'energia allineandosi ai prezzi Unione europea, il rispetto dei target ambientali clima-energia fissati a livello Unione europea al 2030 e il miglioramento della sicurezza di approvvigionamento;
   la diversificazione delle fonti e delle rotte del gas, a mezzo di gasdotti e rigassificatori GNL è quindi prioritaria per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia energetica nazionale, diversificazione che può aiutare a far diventare l'Italia «hub energetico» per l'Europa;
   in Italia sono attualmente presenti tre terminali di gas naturale liquefatto collegati alla rete nazionale: il terminale GNL Italia di Panigaglia, il terminale off-shore Adriatic di Rovigo, il terminale off-shore di Livorno. Il Ministero dello sviluppo economico ha inoltre già autorizzato la costruzione di altri tre terminali di gas naturale liquefatto a Falconara Marittima, Gioia Tauro e Porto Empedocle;
   con la legge 19 dicembre 2013, n. 153, il Parlamento ha autorizzato la ratifica dell'accordo per il gasdotto transadriatico (TAP), progetto che prevede di portare il gas azero in Europa e in Italia attraverso 7 Paesi e quasi 4.000 chilometri ma che potrà, una volta terminato, contribuire solo parzialmente a dare risposte alla necessità di ulteriori fonti di approvvigionamento di gas per l'Italia;
   nel 2015 la scoperta da parte di Eni a largo delle coste dell'Egitto del giacimento Zhor, con un potenziale di 850 miliardi di metri cubi, ha aperto ulteriori possibili soluzioni per diversificare e mettere in sicurezza l'approvvigionamento di gas;
   nei giorni scorsi il Governo ha ribadito il sostegno del nostro Paese al progetto EastMed, il gasdotto offshore che porterebbe le risorse di gas dell'Est Mediterraneo in Europa, attraverso Cipro e Grecia. Il progetto è attualmente all'esame della Commissione europea, alla quale sarà richiesto a breve un finanziamento, per la fase di sviluppo dell'ingegneria –:
   se il Governo intenda chiarire se tutti questi progetti siano integrativi e quindi parte di un disegno organico con le nuove scoperte e le nuove proposte in materia di approvvigionamento del gas citate in premessa, evidenziando quali vantaggi strutturali per la Strategia energetica nazionale possano arrivare dalle stesse anche in relazione alla situazione attuale. (5-10783)