• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/01212    premesso che:    l'articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31...



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01212presentato daGIORGETTI Albertotesto diMercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   La V Commissione,
   premesso che:
   l'articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione per l'anno successivo e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
   l'articolo 1, comma 454 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) dispone un primo differimento dei termini per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l'esercizio 2017, al 28 febbraio 2017;
   l'articolo 5, comma 11, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (il cosiddetto «decreto Milleproroghe»), nell'abrogare la precedente norma, introduce un ulteriore slittamento al 31 marzo 2017 per l'approvazione dei bilanci di previsione;
   i comuni coinvolti dagli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il 18 gennaio 2017, nonché dagli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime regioni a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017, per tentare di far fronte alle numerose calamità, hanno stanziato imponenti misure economiche, ed impiegato ingenti risorse finanziarie e strumentali, dirette all'organizzazione dei soccorsi e ad affrontare le prime emergenze, nonché il ripristino della fruibilità di strutture pubbliche e vie di comunicazione, concentrando pressoché la totalità degli sforzi al fine di operare con la massima tempestività ed efficacia;
   nonostante il secondo differimento dei termini di legge, attualmente tali comuni non sono in grado di portare a conclusione l'approvazione dei propri bilanci annuali nei tempi previsti, visto lo straordinario impegno economico portato avanti con proprie risorse di bilancio, che rende impossibile la chiusura dei propri bilanci in pareggio,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative volte a varare una ulteriore proroga temporale per la lavorazione dei bilanci di previsione dei comuni colpiti dagli eccezionali eventi sismici e meteorologici riportati in premessa;
   ad adottare iniziative volte a prevedere per i suddetti comuni spazi di bilancio idonei ad evitare il dissesto degli stessi a causa delle spese di necessità sostenute con la relativa definizione di coperture tecniche;
   a relazionare sui possibili effetti derivanti dalle necessità degli eventi sismici e meteorologici che abbiano coinvolto anche i bilanci della regione e delle province convocando un tavolo urgente presso la Presidenza del Consiglio dei ministri al fine di definire le necessarie iniziative di compensazione finanziaria ed eventuali finalizzazioni di ulteriori risorse.
(7-01212) «Alberto Giorgetti, Fabrizio Di Stefano».