• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/02328 l'Agenda digitale rappresenta una delle sette iniziative principali individuate nella più ampia Strategia EU2020, finalizzata a una crescita inclusiva, intelligente e sostenibile...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02328presentato daCATALANO Ivantesto diMartedì 11 marzo 2014, seduta n. 187

CATALANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
l'Agenda digitale rappresenta una delle sette iniziative principali individuate nella più ampia Strategia EU2020, finalizzata a una crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell'Unione;
l'Agenda digitale è stata presentata dalla Commissione europea nel maggio 2010, quindi sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono impegnati al suo recepimento. Lo scopo dell'Agenda digitale è di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per favorire l'innovazione, la crescita economica e la competitività, ottenendo vantaggi socio-economici sostenibili grazie a un mercato digitale unico basato su internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili;
non si dispone di elementi sulla effettiva adozione delle diverse tipologie di provvedimenti attuativi (regolamenti, decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, decreti ministeriali, linee guida, regole tecniche, e altro) previsti dai decreti-legge n. 83 del 2012 (cosiddetto «Crescita») e n. 179 del 2012 (cosiddetto «Crescita 2.0») e n. 69 del 2013 (cosiddetto «del Fare»), in materia di Agenda digitale, nel dettaglio:
decreto-legge n. 83 del 2012 (cosiddetto «Crescita») entrato in vigore il 27 giugno 2012 (la legge di conversione del decreto è entrata in vigore il 12 agosto 2012): articolo 22, commi 6 e 7;
decreto-legge n. 179 del 2012 (cosiddetto «Crescita 2.0») entrato in vigore il 20 ottobre 2012 (la legge di conversione del decreto è entrata in vigore il 19 dicembre 2012): articolo 1, commi 1 e 2, articolo 2, commi 3 e 5, articolo 3, commi 1 e 4, articolo 4, comma 1, articolo 6, comma 5, articolo 7, comma 3 lettera a), articolo 8, commi 2 e 13, articolo 9, comma 1, lettera a), articolo 10, comma 10, articolo 11, comma 4-bis, articolo 12, commi 11 e 12, articolo 13, commi 2 e 4, articolo 14, comma 8 lettera d) e 10-bis, articolo 14-bis, comma 2, articolo 15, commi 1, 2 e 5-ter, articolo 16, comma 10, articolo 16-bis, comma 15, articolo 16-quater, articolo 19, commi 8 e 9, articolo 20, commi 4, 9 e 16, articolo 20-bis;
l'Agenzia per l'Italia digitale (AglD) e l'Associazione nazionale Trasporti (ASSTRA) hanno avviato il 28 dicembre 2012 i lavori del tavolo tecnico sulla bigliettazione elettronica;
l'articolo 13, 2-quater del decreto-legge n. 69 del 2013 (convertito dalla legge n. 98 del 2013) ha previsto che il decreto ministeriale in questione, così come quelli previsti dagli articoli 4, comma 1, 8, comma 13, 10, comma 10, 12, comma 7, 13, comma 2, e 15, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, qualora non ancora adottati e decorsi ulteriori trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (termine scaduto il 20 settembre 2013), sono adottati dal Presidente del Consiglio dei ministri anche ove non sia pervenuto il concerto dei Ministri interessati –:
come il Governo intenda far fronte agli inadempimenti di cui in premessa, in tempi brevi;
a che punto siano i lavori del tavolo tecnico sulla bigliettazione elettronica;
come intendano il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, disciplinare l'accesso ai fondi per la realizzazione dei servizi di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni non presenti sul mercato volte a rispondere a una domanda pubblica e delle attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di servizi e prodotti innovativi in grado di rafforzare l'utilizzazione della piattaforma per la gestione della rete logistica nazionale;
come intendano il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'interno e il Ministro dell'economia e delle finanze, definire le modalità per la trasmissione elettronica dei dati di cui ai formulari FAL con l'implementazione dell'interfaccia unica costituita dal sistema PMIS assicurando l'interoperabilità dei dati immessi nel sistema PMIS con il Safe Sea Net e con il sistema informativo delle dogane (semplificazione delle procedure amministrative per le navi in arrivo e in partenza). (5-02328)